Una settimana cruciale prima della pausa: il Genoa si prepara a due scontri diretti

Ripartire dallo spirito visto contro la Fiorentina. La sconfitta contro la Fiorentina non abbatte il Genoa e mister Alberto Gilardino. Il tecnico rossoblù ha sottolineato l'impegno e la dedizione dei suoi ragazzi contro i viola dell'ex Raffaele Palladino e il pubblico, che ha sempre spinto la squadra nei momenti di difficoltà, ha capito il momento con grande maturità e ha apprezzato lo sforzo ribadendo il proprio appoggio e applaudendo Badelj e compagni al triplice fischio finale. Adesso ovviamente si tratta di dare una sterzata alla stagione che per ora vede il Grifone all'ultimo posto ma i prossimi impegni certamente ci diranno di più del cammino in campionato.

Prima il Parma, poi il Como
La settimana che andrà a cominciare da dopodomani sarà molto importane per il cammino del Vecchio Balordo. Si parte lunedì con la trasferta di Parma e si chiuderà prima della sosta per le Nazionali il giovedì sera contro il Como al "Ferraris". Due scontri diretti che possono rappresentare un punto di svolta tenendo conto che al rientro due settimane dopo a Marassi arriverà anche il Cagliari di Davide Nicola. La speranza, oltre di capitalizzare al massimo da ogni incontro, sarà anche di recuperare qualche infortunato.

La situazione dell'infermeria
Il più vicino al recupero sembra essere Mattia Bani che potrebbe anche essere convocato per dopodomani. Dopo la pausa invece potrebbero rivedersi David Ankeye (contusione alla caviglia), Brooke Norton-Cuffy (problema muscolare al flessore) e Junior Messias (risentimento muscolare). Poi ci sono da valutare gli altri giocatori: da Pierluigi Gollini a Caleb Ekuban passando per Vitinha. Sembra essere rimandando all'anno nuovo invece il rientro di Ruslan Malinovskyi che ha riportato, lo ricordiamo, una lussazione articolare e frattura del perone.