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Sampdoria, Sottil batte il Genoa e spera di rilanciarsi in campionato. Obiettivo promozione
Andrea Sottil fa ripartire la Sampdoria? È una domanda lecita dopo le prime quattro partite dei blucerchiati, con una vittoria, un pareggio e una sconfitta (contro il Cosenza) nelle tre di campionato. La svolta potrebbe essere arrivata proprio contro il Genoa, ieri sera, nel derby di Coppa Italia vinto grazie al gol di Borini, inserito nel secondo tempo, che gli permetterà di sfidare la Roma nel prossimo turno. Sono serviti i rigori per decidere, ma senza la rete a sette minuti dalla fine non ci sarebbe stata l'appendice ulteriore.
D'altro canto serviva una sterzata dopo un inizio horror, con un solo punto in tre gare e l'esonero di Andrea Pirlo. Tutto questo con una squadra che punta chiaramente alla promozione per come è stata costruita, con una coppia d'attacco davvero molto esperta per la categoria - Tutino e Coda - più alcuni giovani interessanti come Sekulov, prelevato dalla Juventus, oppure Akinsamiro dall'Inter. Il compito è molto complicato perché la corsa promozione è estremamente affollata, ma le qualità fisiche e tecniche ci sarebbero. Se oltre a quelle dovessero abbinarsi anche quelle mentali, ecco che molto sarebbe risolto.
Così aveva parlato il tecnico della Sampdoria nella lunga intervista dello scorso luglio dopo che era saltata l'opportunità con la Salernitana. "Mi sto aggiornando, andrò in giro anche all'estero e aspetto un'altra occasione per ripartire, sono molto carico, convinto delle mie possibilità. Sono sicuro che qualcuno mi chiamerà: è chiaro che i giochi ora siano finiti, dovrò aspettare un subentro. Mi auguro di trovare una situazione dove possa ricominciare e sposare un progetto per rilanciarmi, per fare bene".
D'altro canto serviva una sterzata dopo un inizio horror, con un solo punto in tre gare e l'esonero di Andrea Pirlo. Tutto questo con una squadra che punta chiaramente alla promozione per come è stata costruita, con una coppia d'attacco davvero molto esperta per la categoria - Tutino e Coda - più alcuni giovani interessanti come Sekulov, prelevato dalla Juventus, oppure Akinsamiro dall'Inter. Il compito è molto complicato perché la corsa promozione è estremamente affollata, ma le qualità fisiche e tecniche ci sarebbero. Se oltre a quelle dovessero abbinarsi anche quelle mentali, ecco che molto sarebbe risolto.
Così aveva parlato il tecnico della Sampdoria nella lunga intervista dello scorso luglio dopo che era saltata l'opportunità con la Salernitana. "Mi sto aggiornando, andrò in giro anche all'estero e aspetto un'altra occasione per ripartire, sono molto carico, convinto delle mie possibilità. Sono sicuro che qualcuno mi chiamerà: è chiaro che i giochi ora siano finiti, dovrò aspettare un subentro. Mi auguro di trovare una situazione dove possa ricominciare e sposare un progetto per rilanciarmi, per fare bene".
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