Dallo Scudetto a cosa ruberebbe ai top. Poi Vlahovic svela: "Con Motta mi esprimo meglio"

Dusan Vlahovic è sempre l'uomo più chiacchierato in casa Juventus, sia quando gioca bene, sia quando invece fatica di più. Nella lunga intervista rilasciata a DAZN, l'attaccante serbo ha ammesso che sta giovando della nuova filosofia: "Con Thiago Motta mi sto trovando bene, riesco a esprimermi meglio, questo stile di gioco è più adatto a me. Con mister Allegri, comunque, mi sono sempre messo a disposizione e ho sempre fatto con piacere tutto quello che mi ha chiesto. Qua tutto è diverso, la responsabilità di questa maglia è grandissima. A volte in campo se capitano cose che non vanno bene, inizio ad agitarmi. Ma è una cosa che sto cambiando perché è inutile".

Per diventare un campione il classe 2000 sa che non deve porsi limiti e alzare sempre l'asticella, anche per lo Scudetto: "Sarà un duello contro noi stessi. Ci sono tante squadre che possono lottare per lo scudetto, è presto per dirlo. L'Inter è la squadra che lo scorso anno è stata migliore di tutte, senza ombra di dubbio. Quest'anno però sarà un campionato deciso dai dettagli".

Al 24enne non piace sentirsi inferiore agli altri, ma ha l'umiltà per rubare segreti ai top player: "Da Haaland prenderei il modo in cui attacca l'area. Quando parte, è difficile da fermare, per come attacca la profondità e per il fisico che ha. Da Lautaro prenderei il posizionamento del corpo, è micidiale. L'anno scorso è stato giustamente il migliore e ho grande rispetto per lui. A Kane e Lewandowski ruberei la finalizzazione, a Osimhen la velocità".