Serie A, le curiosità dell’undicesima giornata, Atalanta super
Una dopo l'altra, passato il turno infrasettimanale ecco di nuovo le squadre in campo per giocare l'undicesima giornata di andata. L'Atalanta e la Fiorentina sono le attuali sorprese, crolla il Napoli. Panchina calda invece per Ivan Juric sconfitto a Verona a causa di gravi errori della difesa. È tornato a vincere l'Empoli, in casa non era mai accaduto in questa stagione. Le reti realizzate sono state solo 19 di cui 11 segnate dalle squadre in trasferta. Ben 5 successi esterni, altrettanti casalinghi, nessun pareggio. Ma ecco le principali curiosità.
Inter, anti-Napoli? O forse la Juventus? Anche no, la squadra che può contrastare la capolista è l'Atalanta del mago Gasperini. La sua squadra ha vinto e convinto al Maradona, segnato due reti, anzi tre ma l'ultima annullata ed il tutto senza il bomber Retegui per buona parte di gara ma con un Ademola Lookman fantastico, autore di due reti e pure vicino al tris in alcune circostanze.. Ecco a Dea può essere l'avversaria numero uno dei partenopei, questo ovviamente ad oggi.
Dopo 249 giorni, Lautaro Martinez è tornato a segnare a San Siro. Una grande azione di Di Marco col cross ed il tocco dell'attaccante. Ma per i milanesi non è stata semplice superare un Venezia che ha avuto le sue buone occasioni sventate da un grande Sommer. Non sarà spettacolare l'Inter ma sicuramente sa come far fruttare le sue bocche da fuoco.
La fortuna aiuta gli audaci, mai detto è risultato più giusto pensando ad Udinese-Juventus. La gara si è sbloccata su una autorete del portiere Okoye. Il tiro di Kephren Thuram la sfera andava a sbattere contro il palo alla sinistra del portiere dei friulani. La palla non entrava ma tornava in campo andando a sbattere contro la schiena dell'esterrefatto portiere ed entrava in porta. Per questa volta la dea bendata ha scelto il bianconero piemontese.
Gara sporca, ci si sta abituando la Fiorentina che dopo Genova vince anche in casa Torino sempre per 1 a 0. Questa volta il salvatore della Patria è Moise Kean. Ma cosa ha combinato Maripan? Ha ciccato l'intervento lasciando libero alle sue spalle l'attaccante che non ha perdonato. Viola mai così in alto negli ultimi anni, merito di mister Palladino che è riuscito a costruire una macchina quasi perfetta pur senza il giocatore più rappresentativo, Gudmundsson.
Un allenatore deve farsi rispettare sempre dai suoi giocatori. Ma con alcune 'stelle' non sempre è semplice. Paulo Fonseca di certo non si tira indietro se c'è da mettere in panca anche uno che sembrerebbe intoccabile. Parliamo di Rafa Leao che contro il Monza è entrato ben oltre l'ora di gioco sostituendo Okafor. Ecco dunque un tecnico che non guarda in faccia nessuno e a cui non interessa il nome ma la forma dei suoi ragazzi.
Doppia espulsione in un minuto, il Cagliari perde Mina per un fallo e soprattutto un applauso nei confronti dell'arbitro Guida e Adopo per le tante proteste. Mister Nicola una furia per un arbitraggio a Roma, casa Lazio, che proprio non gli è piaciuto. Ma principalmente Adopo avrebbe dovuto trattenersi. Sull'1 a 2, dieci contro undici, si poteva recuperare il risultato. In nove l'impresa era per lo meno titanica.
Dopo il brodino contro il Torino, è stata servita alla Roma l'ennesimo piatto amaro. Mister Ivan Juric fa sali e scendi, becca otto reti in due trasferte e torna ad essere in bilico la sua panchina. Giallorossi che non riescono a giocare 90 minuti continuati in maniera positiva ma vanno clamorosamente a sprazzi. Formazione capitolina un pochino in confusione dove non manca l'impegno ma si commettono errori che finiscono per condannare la squadra.
Ancora Orsolini. Terza rete consecutiva per il giocatore del Bologna che basta per mandare k.o. il Lecce. Una rete in chiusura di sfida che riporta un po' di serenità in casa e regala la seconda vittoria consecutiva. Riccardo Orsolini è l'uomo in più di questa squadra. Un calciatore con tanta classe e dai colpi tecnici importanti. Ed ora giustamente uno sguardo lo dà anche alla maglia della Nazionale. Se continuerà con questo ritmo...
Pietro Pellegri è tornato al gol e l'Empoli ha vinto. Tre punti mai arrivati tra le mura amiche dove, in questa stagione, aveva conquistato tre punti. Toscani che non vinceva dal 20 settembre, ma in casa i tre punti non giungevano da fine stagione scorso.
MARCATORI -
11 reti: Retegui (Atalanta)
7 reti: Thuram (Inter)
6 reti: Lookman (Atalanta)
5 reti: Kean (Fiorentina), Vlahovic (Juventus), Lautaro Martinez (Inter), Castellanos (Lazio), Kvaratskhelia (Napoli)
4 reti: Orsolini (Bologna), Cutrone (Como), Pinamonti (Genoa), Tengstedt (Hellas Verona), Dia (Lazio), Pulisic (Milan), Dani Mota (Monza), Lukaku (Napoli), Dovbyk (Roma), Lucca (Udinese)
3 reti: Castro (Bologna), Gudmundsson (Fiorentina), Mosquera (Hellas Verona), Frattesi (Inter), Weah (Juventus), Pedro, Zaccagni (Lazio), Di Lorenzo (Napoli), Man (Parma), Che Adams, Zapata (Torino), Pohjanpalo (Venezia), Thauvin (Udinese).
2 reti: Brescianini, De Ketelaere, De Roon, Samardzic, Zappacosta (Atalanta), Odgaard (Bologna), Piccoli (Cagliari), Nico Paz, Strefezza (Como), Colombo, Esposito, Gyasi (Empoli), Beltran, Cataldi, Colpani, Gosens (Fiorentina), Dunfries, Zielinski (Inter), Yildiz, Savona (Juventus), Noslin (Lazio), Kristovic, Dorgu (Lecce), Leao, Morata (Milan), Djuric (Monza), Kvaratskhelia (Napoli), Bonny, Delprato (Parma), Dybala (Roma)' Coco, Sanabria (Torino)
1 rete: Pasalic, Ederson (Atalanta), Urbanski, Illing,Fabiano (Bologna), Marin, Palomino, Viola, Zortea, Luvumbo (Cagliari), Belotti, Fadera, Mazzitelli (Como), Pellegrini (Empoli), Adli, Biraghi, Bove, MartinezQuarta, Parisi (Fiorentina), De Winter, Vogliacco, Messias, Ekhator (Genoa), Castanos, Lambounde, Lazovic, Livramento, Sarr, Tchatchoua, Harroui, Magnani (Hellas Verona), Dimarco, Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan (Inter), Mbangula, Cambiaso, Concençao, Mckennie (Juventus), Isaksen, Gila, Guenzouzi, Tchaouna, Vecino (Lazio), Chukwuese, Pavlovic, Pulisic, Gabbia, Fofana, Abraham, Okafor, Theo Hernandez, Reijnders (Milan), Bianco, Maldini, Kyriakopoulis (Monza), Anguissa, McTominay, Neves, Politano, Simeone (Napoli), Bonny, Cancellieri, Charpentier, Almqvist, Hamuat, Hernani, Sohm (Parma), Buongiorno, Baldanzi, Kone, Pisilli, Shomurodov, Soule (Roma), Ilic, Lynetti, Nije, Vlasic (Torino), Bravo, Lovric, David, Giannetti, Brenner, Kabasele, Zemura (Udinese), Andersen, Busio, Ellertsson, Svoboda, Nicolussi-Caviglia, Oristanio (Venezia)