Genoa, il Bologna si avvicina, undici da costruire, tanti gli infortunati

Due giorni e sarà partita. Il Genoa si gioca molto del proprio futuro sabato alle ore 15 contro il Bologna. E si gioca molto anche il tecnico Gilardino che sembrerebbe poter rischiare la panchina nel caso di risultato negativo. Purtroppo però molto della situazione che si sta verificando è data, a nostro giudizio, da un paio di fattori: intanto una campagna acquisti deficitaria nella quale si è pensato più a vendere e meno ad acquistare e poi per i tanti infortuni che hanno colpito la squadra con De Winter e Gollini gli ultimi che si sono uniti alla lista.

Il Grifone si giocherà molto del proprio futuro con il ritorno, tra i convocati, di almeno un paio dei giocatori ai box. Parliamo di Bani e Frendrup mentre nessun problema nel vedere Miretti tra i calciatori recuperati. Per la porta ci penserà Leali che sicuramente è un estremo difensore di tutto rispetto, affidabile. In difesa si unirà domani ai compagni il messicano Basquez dopo l'impegno con la propria Nazionale. Per il resto ci sono Vogliacco, Marcandalli, Matturro e forse Bani da cui poter formare la retroguardia contro i felsinei. 

In mezzo al campo evidentemente la bacchetta della regia andrà a Bohinen poi ci sono Zanoli e Sabelli, Martin e Norton-Cuffy che si giocheranno il posto sulle ali mentre in mezzo Thorsby, Frendrup (se ce la farà), Miretti e Gastòn Pereiro si giocheranno le maglie da titolare. Attenzione al giovane Ekhator che davanti sarebbe una valida alternativa ad Ankeye al fianco di Pinamonti.

Insomma non c'è molto da cercare in rosa per comporre l'undici di partenza anche perché al palo, anzi in panchina, resterebbero i giovani Accornero, Masini, Kassa e Ahanor. Il tutto in attesa di capire se, dopo la sfida agli emiliani, la dirigenza genoana deciderà di rivolgersi a Mario Balotelli per rinforzare la zona avanzata dei rossoblu liguri. C'è da rifarsi da un periodo nero culminato con la batosta subita a Bergamo.

Il popolo rossoblu, come detto a Multedo nell'allenamento di martedì, sarà al fianco di giocatori e tecnico e quel che vorranno vedere sarà impegno e sudore da parte di chi scenderà in campo. Sarebbe grave deludere chi ha sottoscritto l'abbonamento e continuamente segue e sostiene la squadra ovunque in giro per l'Italia.