
Frosinone, la leadership di Lucioni riaccende la speranza
Ormai si sa, la stagione del Frosinone ha assunto i contorni di un’annata maledetta, con i ciociari ancora arenati in zona retrocessione. L’ultimo successo contro il Mantova pare però aver riacceso la fiammella della speranza, dal momento che ora i gialloblù sono a due punti dalla zona play-out e a tre lunghezze dalla zona salvezza. Come riportato sulla Gazzetta dello Sport però, c’è un nuovo protagonista che, seppur arrivato da appena un mese, potrebbe fare la differenza.
Fabio Lucioni è infatti tornato in quella Frosinone che lo festeggiò in quanto artefice tra i tanti della promozione in Serie A del 2022-23. A 37 anni suonati il difensore si è rimesso in gioco: contro la Salernitana era entrato nel finale per portare a casa il pareggio, mentre contro il Mantova è partito titolare. Lucioni è stato tra i migliori, tanto da portare mister Paolo Bianco ad affermare dopo il triplice fischio: “Senza Fabio non avremmo vinto, ci ha dato qualcosa in più”.
Anche il difensore classe ’87 ha tenuto a specificare le motivazioni che lo hanno spinto a rimettersi in gioco: “Ho grande stima di Angelozzi e Stirpe. A Frosinone ho ricevuto e dato tanto affetto. Non potevo dire no”. La speranza dei tifosi ciociari ora è che il finale di questa meravigliosa storia possa concludersi con un lieto fine.
Fabio Lucioni è infatti tornato in quella Frosinone che lo festeggiò in quanto artefice tra i tanti della promozione in Serie A del 2022-23. A 37 anni suonati il difensore si è rimesso in gioco: contro la Salernitana era entrato nel finale per portare a casa il pareggio, mentre contro il Mantova è partito titolare. Lucioni è stato tra i migliori, tanto da portare mister Paolo Bianco ad affermare dopo il triplice fischio: “Senza Fabio non avremmo vinto, ci ha dato qualcosa in più”.
Anche il difensore classe ’87 ha tenuto a specificare le motivazioni che lo hanno spinto a rimettersi in gioco: “Ho grande stima di Angelozzi e Stirpe. A Frosinone ho ricevuto e dato tanto affetto. Non potevo dire no”. La speranza dei tifosi ciociari ora è che il finale di questa meravigliosa storia possa concludersi con un lieto fine.
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