tmw / fiorentina / Altre Notizie

Lutto nel giornalismo: addio a Simone Nozzoli
Il giorno 15 aprile alle ore 22:30, Simone ci ha lasciati.
Si è spento serenamente, circondato dall’amore dei suoi cari e degli affetti più stretti.
La funzione funebre, ridotta in quanto giovedì santo, si terrà oggi 17 Aprile, alle ore 10 presso la chiesa di Santo Stefano a Paternò, via di Terzano, Bagno a Ripoli.
Il ricordo di Angelo Giorgetti:
Servirebbe ora uno di quegli abbracci cuore a cuore, come li chiamavi te, per scrivere qualcosa di sensato. Simone Nozzoli sei stato classe pura nel nostro mestiere. Equilibrio, competenza, riuscivi a rendere professionale perfino la tua infinita passione per la Fiorentina. Era impossibile non volerti bene. Un abbraccio fortissimo alla Titti e ad Andrea.
Il cordoglio del Comune di Firenze e della Sindaca Funaro:
"Esprimo a familiari, colleghi e amici il cordoglio mio personale e dell'amministrazione per la prematura scomparsa di Simone Nozzoli. Storica firma de La Nazione, un giornalista preparato, scrupoloso e, soprattutto, affidabile, che ha raccontato con cuore e passione la cronaca e lo sport di Firenze. Una figura preziosa che non sarà dimenticata”.
Così la sindaca Sara Funaro sulla morte del giornalista Simone Nozzoli.
Il cordoglio dell’USSI Toscana
I presidenti Sandro Bennucci (Ast), Giampaolo Marchini (Odg) e Franco Morabito (Ussi-Toscana), insieme ai rispettivi organismi dirigenti, partecipano, addolorati, al lutto della famiglia per la prematura scomparsa, a poco più di 61 anni, di Simone Nozzoli.
Giornalista e persona sensibile, Simone aveva lavorato per molti anni nella redazione de “La Nazione”: a Prato, in cronaca di Firenze e allo sport. Per il calcio, oltre agli articoli sulla Fiorentina, scriveva una sua rubrica sugli arbitri. Ma si era specializzato anche in altre discipline, distinguendosi come giornalista completo nel settore.
Simone si era impegnato anche per i colleghi negli organi di categoria, fino a diventare, per un quadriennio, vicepresidente nazionale dell’Ussi, l’Unione stampa sportiva. Restano indimenticabili il suo sorriso e la sua disponibilità, sul lavoro e fuori. Alla moglie Tiziana e al figlio Andrea, in questo momento di grande dolore, giungano l’affetto e la vicinanza di tutti coloro che l’hanno conosciuto, apprezzato, stimato.
Si è spento serenamente, circondato dall’amore dei suoi cari e degli affetti più stretti.
La funzione funebre, ridotta in quanto giovedì santo, si terrà oggi 17 Aprile, alle ore 10 presso la chiesa di Santo Stefano a Paternò, via di Terzano, Bagno a Ripoli.
Il ricordo di Angelo Giorgetti:
Servirebbe ora uno di quegli abbracci cuore a cuore, come li chiamavi te, per scrivere qualcosa di sensato. Simone Nozzoli sei stato classe pura nel nostro mestiere. Equilibrio, competenza, riuscivi a rendere professionale perfino la tua infinita passione per la Fiorentina. Era impossibile non volerti bene. Un abbraccio fortissimo alla Titti e ad Andrea.
Il cordoglio del Comune di Firenze e della Sindaca Funaro:
"Esprimo a familiari, colleghi e amici il cordoglio mio personale e dell'amministrazione per la prematura scomparsa di Simone Nozzoli. Storica firma de La Nazione, un giornalista preparato, scrupoloso e, soprattutto, affidabile, che ha raccontato con cuore e passione la cronaca e lo sport di Firenze. Una figura preziosa che non sarà dimenticata”.
Così la sindaca Sara Funaro sulla morte del giornalista Simone Nozzoli.
Il cordoglio dell’USSI Toscana
I presidenti Sandro Bennucci (Ast), Giampaolo Marchini (Odg) e Franco Morabito (Ussi-Toscana), insieme ai rispettivi organismi dirigenti, partecipano, addolorati, al lutto della famiglia per la prematura scomparsa, a poco più di 61 anni, di Simone Nozzoli.
Giornalista e persona sensibile, Simone aveva lavorato per molti anni nella redazione de “La Nazione”: a Prato, in cronaca di Firenze e allo sport. Per il calcio, oltre agli articoli sulla Fiorentina, scriveva una sua rubrica sugli arbitri. Ma si era specializzato anche in altre discipline, distinguendosi come giornalista completo nel settore.
Simone si era impegnato anche per i colleghi negli organi di categoria, fino a diventare, per un quadriennio, vicepresidente nazionale dell’Ussi, l’Unione stampa sportiva. Restano indimenticabili il suo sorriso e la sua disponibilità, sul lavoro e fuori. Alla moglie Tiziana e al figlio Andrea, in questo momento di grande dolore, giungano l’affetto e la vicinanza di tutti coloro che l’hanno conosciuto, apprezzato, stimato.
Altre notizie
Ultime dai canali








Primo piano