tmw / fiorentina / Serie A

Fiorentina, Palladino: "Crediamo in Zaniolo. Gudmundsson sempre fuori? Sono io l'allenatore"
Raffaele Palladino, allenatore della Fiorentina, ha introdotto dalla sala stampa del Viola Park la sfida di domani contro il Celje, ritorno dei quarti di finale di Conference League (i viola hanno vinto 2-1 l'andata).
Tra le altre cose, il tecnico della Fiorentina si è soffermato anche su un paio di singoli. Uno di questi è Albert Gudmundsson, spesso sostituito prima della fine delle partite: "Io sono l'allenatore, sono pagato per fare delle scelte. Con 5 cambi puoi modificare mezza squadra, è fondamentale per dare energia e freschezza. Poi ci sono scelte del momento, in base anche alle condizioni del momento o della settimana. Sul pacchetto difensivo ho 4-5 giocatori, io devo per forza dare minutaggio anche agli altri e gestire le forze. Gudmundsson sta facendo un grandissimo campionato, anche a livello statistico. Sta trovando continuità, sa facendo molto lavoro in entrambe le fasi. E' un giocatore importante per noi, a volte cerco anche di preservarlo per le partite successive. Poi accetto critiche anche al mio operato".
Palladino ha parlato anche di Zaniolo e delle sue difficoltà di ambientamento: "Il cambio di sistema ovviamente non ha agevolato Nicolò. Lui nasce mezzala, poi ha fatto la seconda punta, poi l'esterno. A me però è piaciuto che si è messo a disposizione della squadra. Quando ha giocato per me ha fatto bene, anche in Conference. Ovvio che in quella posizione non riesca ad esprimere tutto il suo potenziale, ma è concentrato, si allena sempre al massimo. Noi crediamo in Nicolò. Sono convinto che il suo valore lo dimostrerà, mancano tante partite, ad un attaccante basta una scintilla per cambiare la situazione".
Leggi qui l'integrale
Tra le altre cose, il tecnico della Fiorentina si è soffermato anche su un paio di singoli. Uno di questi è Albert Gudmundsson, spesso sostituito prima della fine delle partite: "Io sono l'allenatore, sono pagato per fare delle scelte. Con 5 cambi puoi modificare mezza squadra, è fondamentale per dare energia e freschezza. Poi ci sono scelte del momento, in base anche alle condizioni del momento o della settimana. Sul pacchetto difensivo ho 4-5 giocatori, io devo per forza dare minutaggio anche agli altri e gestire le forze. Gudmundsson sta facendo un grandissimo campionato, anche a livello statistico. Sta trovando continuità, sa facendo molto lavoro in entrambe le fasi. E' un giocatore importante per noi, a volte cerco anche di preservarlo per le partite successive. Poi accetto critiche anche al mio operato".
Palladino ha parlato anche di Zaniolo e delle sue difficoltà di ambientamento: "Il cambio di sistema ovviamente non ha agevolato Nicolò. Lui nasce mezzala, poi ha fatto la seconda punta, poi l'esterno. A me però è piaciuto che si è messo a disposizione della squadra. Quando ha giocato per me ha fatto bene, anche in Conference. Ovvio che in quella posizione non riesca ad esprimere tutto il suo potenziale, ma è concentrato, si allena sempre al massimo. Noi crediamo in Nicolò. Sono convinto che il suo valore lo dimostrerà, mancano tante partite, ad un attaccante basta una scintilla per cambiare la situazione".
Leggi qui l'integrale
Altre notizie
Ultime dai canali








Primo piano