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Fagioli torna a parlare: "Ho pagato, basta gogna". Morata smentisce: "Fake news"
Nicolò Fagioli torna a parlare. Dopo essere tornato al centro delle cronache per le scommesse e i giochi online illeciti, il centrocampista della Fiorentina ha affidato a Instagram uno sfogo di sincerità, nel quale rivendica il diritto a ripartire dopo aver pagato il suo debito con la giustizia sportiva. “Ho affrontato la vergogna, la squalifica, le umiliazioni. Ho sbagliato, ma ho fatto un percorso vero, anche psicologico, per rialzarmi”, ha scritto.
Fagioli ricorda di aver affrontato la ludopatia in modo aperto, parlando pubblicamente della sua malattia e partecipando ad attività di sensibilizzazione. “Non cerco scuse, ma adesso non accetto il linciaggio mediatico. Chiedo rispetto per me e per chi mi è stato vicino”. Il giocatore ha voluto anche scusarsi con amici e colleghi che, per averlo aiutato, si sono ritrovati coinvolti in un ciclone mediatico.
Nel frattempo, Alvaro Morata ha voluto smentire ogni coinvolgimento nella vicenda, dopo che il suo nome era stato accostato in una chat tra Fagioli e un ex compagno. “L’unico aiuto che gli ho dato è stato da amico, mai saputo nulla del suo problema. Le voci che girano su di me sono false”, ha scritto l’attaccante del Galatasaray sempre sui social. A chiudere il quadro è l’avvocato di Fagioli, Armando Simbari: “Ha già pagato e per lui questa vicenda è chiusa. Ora vuole solo tornare a giocare e guardare avanti”.
Fagioli ricorda di aver affrontato la ludopatia in modo aperto, parlando pubblicamente della sua malattia e partecipando ad attività di sensibilizzazione. “Non cerco scuse, ma adesso non accetto il linciaggio mediatico. Chiedo rispetto per me e per chi mi è stato vicino”. Il giocatore ha voluto anche scusarsi con amici e colleghi che, per averlo aiutato, si sono ritrovati coinvolti in un ciclone mediatico.
Nel frattempo, Alvaro Morata ha voluto smentire ogni coinvolgimento nella vicenda, dopo che il suo nome era stato accostato in una chat tra Fagioli e un ex compagno. “L’unico aiuto che gli ho dato è stato da amico, mai saputo nulla del suo problema. Le voci che girano su di me sono false”, ha scritto l’attaccante del Galatasaray sempre sui social. A chiudere il quadro è l’avvocato di Fagioli, Armando Simbari: “Ha già pagato e per lui questa vicenda è chiusa. Ora vuole solo tornare a giocare e guardare avanti”.
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