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Salernitana, Christensen: "Offerte dall'estero, ma volevo restare in Italia. Qui sono felice"
Da oggetto misterioso alla Fiorentina a punto fermo della Salernitana. Oliver Christensen si è raccontato ai microfoni di Salernitananews.it, svelando i retroscena del suo trasferimento in granata e il sogno di una salvezza da festeggiare con i tifosi.
"Volevo tornare a giocare con continuità", spiega il portiere danese. "A Firenze ero fuori da tempo, avevo offerte anche dall’estero, ma ho voluto restare in Italia. La trattativa con la Salernitana è stata veloce, non ho esitato ad accettare. Sono felice di essere qui".
Cristensen si è subito inserito nel nuovo corso guidato da Roberto Breda e crede nella rincorsa salvezza: "Pensiamo partita dopo partita. Sappiamo che in casa facciamo buone prestazioni, ma fuori dobbiamo migliorare. Ci serve una vittoria in trasferta. A Cesena abbiamo giocato bene, potevamo vincere. Ora siamo imbattuti da due partite, ma dobbiamo trovare continuità".
Il portiere sottolinea l’importanza del gruppo: "I giocatori più esperti si fanno sentire e aiutano i giovani. Il mister è stato bravo a darci serenità nei momenti difficili. Abbiamo otto finali e lavoriamo ogni giorno per migliorarci".
Infine, parole d’amore per Salerno e i suoi tifosi: "La loro passione ti motiva, il calcio senza pubblico non esiste. Mi piace passeggiare sul mare, ho visitato il castello Arechi e ad Amalfi ho mangiato una pizza straordinaria. Spero di festeggiare con un balletto sotto la curva, ma prima dobbiamo salvarci. E lo faremo solo se saremo tutti uniti".
"Volevo tornare a giocare con continuità", spiega il portiere danese. "A Firenze ero fuori da tempo, avevo offerte anche dall’estero, ma ho voluto restare in Italia. La trattativa con la Salernitana è stata veloce, non ho esitato ad accettare. Sono felice di essere qui".
Cristensen si è subito inserito nel nuovo corso guidato da Roberto Breda e crede nella rincorsa salvezza: "Pensiamo partita dopo partita. Sappiamo che in casa facciamo buone prestazioni, ma fuori dobbiamo migliorare. Ci serve una vittoria in trasferta. A Cesena abbiamo giocato bene, potevamo vincere. Ora siamo imbattuti da due partite, ma dobbiamo trovare continuità".
Il portiere sottolinea l’importanza del gruppo: "I giocatori più esperti si fanno sentire e aiutano i giovani. Il mister è stato bravo a darci serenità nei momenti difficili. Abbiamo otto finali e lavoriamo ogni giorno per migliorarci".
Infine, parole d’amore per Salerno e i suoi tifosi: "La loro passione ti motiva, il calcio senza pubblico non esiste. Mi piace passeggiare sul mare, ho visitato il castello Arechi e ad Amalfi ho mangiato una pizza straordinaria. Spero di festeggiare con un balletto sotto la curva, ma prima dobbiamo salvarci. E lo faremo solo se saremo tutti uniti".
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