
Juventus, l'esonero di Thiago Motta costa caro: spesa extra da 15 milioni
Ribaltone in panchina per la Juventus. Un avvicendamento, fuori Thiago Motta, dentro Igor Tudor, che cambia il finale di stagione dei bianconeri, ma non solo.. Le ultime due sconfitte consecutive in campionato contro Atalanta e Fiorentina, con ben sette reti subite e nessuna realizzata, sono costate la panchina a Thiago Motta, arrivato in agosto dopo la grande cavalcata di Bologna ed esonerato domenica scorsa.
Una scelta ponderata in società ma alla fine inevitabile visti gli andamenti nell’ultimo periodo. L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport sottolinea come l’avvicendamento in panchina dell’ex centrocampista sia costata alla proprietà, che aveva in preventivo di chiudere l’anno con una perdita contenuta, una spesa extra di 15 milioni di euro. Ovvero, 13-14 per l’emolumento del tecnico e dell’intero staff più un milione di Tudor e dei suoi collaboratori.
Adesso resta da capire le alternative che Exor deve valutare per sopperire a questo esborso di denaro. Le strade sono sempre due, riporta il quotidiano sportivo: o la ricapitalizzazione oppure a giugno qualche cessione che possa andare a ripianare quanto speso per il cambio di guida tecnica.







