tmw / fiorentina / Serie A

Luca Lotti, consulente Empoli: "A fine campionato parleremo di Kouame con la Fiorentina"
Luca Lotti, consulente esterno dell'Empoli, è stato intervistato da Toscana TV in vista della semifinale d'andata di Coppa Italia di questa sera contro il Bologna: "Sarà un evento storico per noi, e siamo orgogliosi di aver regalato ai nostri tifosi questo traguardo importante".
Quanto credete nella salvezza?
"Siamo a -2 dal Lecce, -3 dal Parma e a -6 dal Cagliari. Sappiamo di avere quattro o cinque scontri diretti importanti. Per noi sono otto finali, dobbiamo venire a Firenze, giocare con la Lazio, andare a Monza. Sappiamo di poterci giocare le nostre carte".
Che ruolo ha Kouame nella corsa?
"Kouame come tutto il resto del gruppo è un giocatore importantissimo, domenica ci ha dato una grossa mano. Se uno dei due pali andava dentro, era meglio (sorride, ndr). I nostri sono tutti ragazzi che si impegnano al massimo e che sanno che a Empoli ci si salva all'ultimo minuto dell'ultima partita. Ci auguriamo di ripetere il miracolo dello scorso anno".
A giugno ridiscuterete il suo acquisto a titolo definitivo?
"Quando un calciatore trova poco spazio in una squadra e prende una decisione come quella di andare a giocare, è un bene per il ragazzo e per la squadra che è proprietaria del suo cartellino. Perché poi si mette in mostra, può far vedere il suo valore, poi quando è finito il campionato chi dovrà sedersi intorno a un tavolo lo potrà fare con tutta una serie di dati da poter analizzare meglio".
Quanto credete nella salvezza?
"Siamo a -2 dal Lecce, -3 dal Parma e a -6 dal Cagliari. Sappiamo di avere quattro o cinque scontri diretti importanti. Per noi sono otto finali, dobbiamo venire a Firenze, giocare con la Lazio, andare a Monza. Sappiamo di poterci giocare le nostre carte".
Che ruolo ha Kouame nella corsa?
"Kouame come tutto il resto del gruppo è un giocatore importantissimo, domenica ci ha dato una grossa mano. Se uno dei due pali andava dentro, era meglio (sorride, ndr). I nostri sono tutti ragazzi che si impegnano al massimo e che sanno che a Empoli ci si salva all'ultimo minuto dell'ultima partita. Ci auguriamo di ripetere il miracolo dello scorso anno".
A giugno ridiscuterete il suo acquisto a titolo definitivo?
"Quando un calciatore trova poco spazio in una squadra e prende una decisione come quella di andare a giocare, è un bene per il ragazzo e per la squadra che è proprietaria del suo cartellino. Perché poi si mette in mostra, può far vedere il suo valore, poi quando è finito il campionato chi dovrà sedersi intorno a un tavolo lo potrà fare con tutta una serie di dati da poter analizzare meglio".
Altre notizie
Ultime dai canali








Primo piano