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Savic racconta il suo addio alla Fiorentina: "Il club aveva bisogno di monetizzare"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Titone/BernabeuDigital.com
ieri alle 00:08Serie A
di Alessio Del Lungo

Savic racconta il suo addio alla Fiorentina: "Il club aveva bisogno di monetizzare"

Stefan Savic è attualmente un giocatore del Trabzonspor, ma in carriera ha vestito maglie prestigiose come quelle di Manchester City, Atletico Madrid, ma anche Fiorentina. Ai microfoni di Relevo, il difensore ha parlato del suo addio ai viola: "Dopo 3 anni il club aveva bisogno di monetizzare e vendere alcuni giocatori. Tutti decisero che avevo mercato. Sapevo che sarei andato via quell''estate e si parlava già molto dell'Inghilterra, di altre società in Italia... In quel periodo avevo un'offerta dallo Zenit San Pietroburgo, che era molto, molto importante finanziariamente. Il giorno dopo mi hanno detto: 'L'Atletico Madrid ha una possibilità, c'è un'offerta'. E ho detto subito: 'Vado'".

Savic spiega che non è stato un discorso di soldi: "Dico la verità, non molti lo sanno, ma sono andato all'Atletico Madrid per quasi lo stesso stipendio che percepivo alla Fiorentina. Ho visto il club, mi sono identificato con loro, mi piaceva il modo in cui giocavano, due stagioni prima erano arrivati ​​in finale di Champions League, Miranda se n'era andato, avevano questo duo con Godín, c'era Giménez, un giovane difensore centrale con un grande futuro".


Quindi la sua decisione è stata semplice: "Ho detto al mio agente: 'Guarda, voglio andare all'Atletico Madrid, ma prima voglio sentire cosa ne pensa l'allenatore'. Alla fine è l'allenatore a prendere la decisione. Avevo 24 anni e dovevo prendere una buona decisione. Mi ha chiamato e mi ha detto: 'Ti aspettiamo e se verrai, starò tranquillo'. Tipo: 'Sei il pezzo mancante nella difesa'. Dopo quella conversazione ho detto: 'Atletico'. E ci sono andato. L'aspetto economico per me non era affatto importante".