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Piaccia o no, è la miglior Fiorentina di Commisso dopo 27 giornate. Da lì riparte PalladinoTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca 2025
Oggi alle 07:15Serie A
di Dimitri Conti

Piaccia o no, è la miglior Fiorentina di Commisso dopo 27 giornate. Da lì riparte Palladino

La Fiorentina che ha battuto il Lecce è stata bruttina, ma è arrivata all'obiettivo che aveva e soprattutto ha interrotto l'emorragia di sconfitte e di negatività, fermando a tre i ko di fila prendendosi al contempo anche tre punti importanti. Non solo perché riportano serenità e perché consentono il momentaneo contro-sorpasso ai danni del Bologna con cui a Firenze c'è un continuo paragone vista la presenza in panchina del grande ex Italiano, ma perché segnano anche il raggiungimento di un primato parziale: mai negli ultimi anni la Fiorentina aveva fatto 45 punti nelle prime 27 giornate di Serie A.

Numeri alla mano, questa allenata da Palladino, è la miglior Fiorentina dell'era Commisso. Almeno per ora, anche se nelle idee di molti (specie dopo il mercato di gennaio) è un discorso che coinvolge anche la qualità della rosa, mai così elevata nei suoi picchi da diversi anni a questa parte. Osservando la composizione della Fiorentina, in realtà, qualche falla apparente rimane ancora: l'assenza di vere alternative a Kean è evidente, lo stesso si può dire anche per Dodo. Però giocatori del calibro di De Gea, Kean e Gosens, se ne sono visti pochi negli ultimi anni in riva all'Arno.


Conscio di ciò e delle pressioni che comporta, Palladino riparte a testa alta dal record di punti, difendendo il suo lavoro dagli assalti esterni. La squadra è con lui e si è visto anche nella sofferenza esibita contro il Lecce. Il gioco di palleggio è solo un lontano ricordo, la Fiorentina si è allegrizzata. A sentire Palladino pure per scelta: "Le partite si vincono anche soffrendo e oggi lo abbiamo fatto. A me piace vincere così e c'era bisogno di portare a casa i tre punti, l'abbiamo fatto rischiando zero se non un tiro in transizione. Contava soffrire e fare tre punti, sto lavorando sul non abbassarci troppo nei secondi tempi".