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Cala Adli, cala la Fiorentina: Palladino cerca disperatamente il leader di inizio stagione
Con la Juventus è stato l’ultimo lampo di Yacine Adli: un assist perfetto per il gol di Kean, decisivo per il pareggio viola. Da allora, la Fiorentina ha raccolto solo due sconfitte e un altro pareggio. Non è un caso che l’involuzione del franco-algerino abbia coinciso con la flessione della squadra di Palladino. Quando Adli era al meglio, la Fiorentina girava; ora che è in difficoltà, anche il rendimento della squadra ne risente.
Adli si era imposto come punto di riferimento per i viola da settembre a dicembre, con prestazioni di alto livello: verticalizzazioni, idee chiare e personalità nella gestione del pallone. Il suo contributo è stato determinante per coprire le lacune del centrocampo e spingere la Fiorentina ai vertici della classifica. I numeri, snocciolati oggi dal Corriere dello Sport, parlano per lui: un gol contro il Milan, un altro contro il Como e due assist decisivi. Era l’uomo a cui Palladino non poteva rinunciare.
Diciotto presenze in campionato e quattro in Conference League testimoniano l’importanza di Adli nel percorso viola. Tuttavia, il recente calo di forma ha fatto perdere alla Fiorentina un pilastro fondamentale, con effetti visibili sui risultati. "Non mi accontento di un pareggio", ha dichiarato Adli dopo il 2-2 contro la Juventus. Ora, il suo obiettivo è chiaro: ritrovare la miglior condizione psico-fisica per tornare a essere il valore aggiunto del gioco di Palladino. La Fiorentina aspetta il ritorno del miglior Adli, consapevole che il suo talento e la sua leadership saranno essenziali per risollevare le sorti della stagione.
Adli si era imposto come punto di riferimento per i viola da settembre a dicembre, con prestazioni di alto livello: verticalizzazioni, idee chiare e personalità nella gestione del pallone. Il suo contributo è stato determinante per coprire le lacune del centrocampo e spingere la Fiorentina ai vertici della classifica. I numeri, snocciolati oggi dal Corriere dello Sport, parlano per lui: un gol contro il Milan, un altro contro il Como e due assist decisivi. Era l’uomo a cui Palladino non poteva rinunciare.
Diciotto presenze in campionato e quattro in Conference League testimoniano l’importanza di Adli nel percorso viola. Tuttavia, il recente calo di forma ha fatto perdere alla Fiorentina un pilastro fondamentale, con effetti visibili sui risultati. "Non mi accontento di un pareggio", ha dichiarato Adli dopo il 2-2 contro la Juventus. Ora, il suo obiettivo è chiaro: ritrovare la miglior condizione psico-fisica per tornare a essere il valore aggiunto del gioco di Palladino. La Fiorentina aspetta il ritorno del miglior Adli, consapevole che il suo talento e la sua leadership saranno essenziali per risollevare le sorti della stagione.
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