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Protocollo fuori controllo. Tomori, Bastoni e il VAR: casi diversi, stesso pasticcio...TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 09:03Serie A
di Raimondo De Magistris

Protocollo fuori controllo. Tomori, Bastoni e il VAR: casi diversi, stesso pasticcio...

Sabato sera Fikayo Tomori s'è visto sventolare un cartellino rosso al termine di un'azione che andava fermata prima. Il difensore del Milan, già ammonito, s'è beccato il secondo cartellino giallo nonostante la posizione di fuorigioco di Colombo fosse chiara a tutte le persone dinanzi a un monitor ma non al guardalinee posizionato male. Il fallo era da sanzionare, senza dubbio, ma quell'azione si sarebbe dovuta arrestare qualche secondo prima. Però era 'solo' una seconda ammonizione. Nel corso della trasmissione 'Open VAR' Elenito Di Liberatore, membro del CAN, ha spiegato così l'episodio: "Se fosse stato un rosso diretto, il VAR sarebbe intervenuto. Ma in caso di doppia ammonizione il protocollo non lo consente". In pratica il rosso diretto permette l'intervento del VAR, mentre il secondo giallo che porta al cartellino rosso no. Paradossalmente Tomori, per esser salvato, sarebbe dovuto intervenire in maniera più cattiva. Protocollo fuori controllo (parte 1).

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Ieri sera in Inter-Fiorentina la squadra di Simone Inzaghi ha sbloccato la partita con un gol oggettivamente irregolare. Il corner che ha portato all'autorete di Pongracic è nato da un cross di Bastoni ben oltre la linea di fondo. Tutti davanti alla TV se ne sono resi immediatamente conto, tutti tranne il guardalinee posizionato male.
In questo caso sono ben due le motivazioni che non hanno permesso alla sala VAR di intervenire. La prima: il caso del pallone che ha oltrepassato la linea di fondo non è contemplato fra quelli che possono essere visionati al VAR a meno che non porti al gol (o una situazione gol/non gol da certificare). La seconda: una volta ripartito il gioco con il calcio d'angolo, l'azione va considerata nuova e diversa rispetto alla precedente. E se per gli arbitri in campo l'azione precedente non ha fatto registrare nulla di irregolare, il VAR non può intervenire. Protocollo fuori controllo (parte 2).

E' evidente ora che queste storture siano inaccettabili. Che il VAR nato con la missione di correggere gli errori del direttore di gara e dei suoi assistenti non debba fare i conti con queste distorsioni del regolamento. Perché può esser comprensibile il motivo per cui, su un fallo di mano in area, c'è e ci sarà sempre da discutere. C'è e ci sarà sempre una componente discrezionale. Ma in questi casi no, è diverso: sono errori figli di un protocollo fuori controllo. Che va sistemato quanto prima.