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Le pagelle dell'Inter - Inzaghi, prova di debolezza. Volano i 5, il peggiore è BisseckTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 22:41Serie A
di Dimitri Conti

Le pagelle dell'Inter - Inzaghi, prova di debolezza. Volano i 5, il peggiore è Bisseck

Risultato finale: Fiorentina-Inter 3-0

Sommer 5,5 - Riflesso da gatto per fermare Kean alla mezz’ora, il tiro troppo centrale agevola. Freddato da Ranieri, su entrambi i gol di Kean però forse poteva fare meglio.

Bisseck 4,5 - Impreciso in fase di possesso quando c’è da accelerare la manovra, la sua prova viene affossata ulteriormente dalla marcatura troppo molle su Kean, che va a fare 2-0.

De Vrij 6 - Marcare a tutto campo una punta scattante come Kean non è affar semplice. Lui, sfruttando anche l’esperienza, riesce a farlo. Almeno fino a che non crollano tutti gli argini.

Bastoni 6 - Metterebbe il suo zampino nel potenziale gol del vantaggio interista, ma c’è il fuorigioco semiautomatico. Disturba Kean nella battuta a rete del primo tempo.
Dal 71’ Dimarco 5 - Prova a dare un senso al suo ingresso con un tentativo da metà campo che per poco non trova impreparato De Gea. Causa lui, però, il gol del 3-0.

Dumfries 5,5 - Osservato speciale agli occhi della Fiorentina, Palladino gli costruisce attorno una sorta di gabbia continua per limitarlo. E si può dire che riesca nel suo intento.

Frattesi 5 - Protagonista di gennaio come possibile uscente, alla base c’è la sua voglia di giocare di più. Se però le prestazioni sono su questo tenore, difficile dar contro a Inzaghi.
Dall’83’ Asllani sv.


Calhanoglu 5 - Si vede che ancora la condizione top vada rincorsa, almeno su piazzato però si rende pericoloso. Poco, per parlare di miglior regista al mondo. Perde la palla del 2-0.
Dal 71’ Barella 5,5 - Non che abbia colpe dirette o così evidenti, ma la mancata rincorsa su Kean lanciato a segnare il terzo gol dei suoi, probabilmente, spiega come sia entrato.

Mkhitaryan 5,5 - In numerose occasioni si trova a portare palla lungo le vie centrali, ma intorno a lui manca l’ispirazione. Va detto che neanche l’armeno contribuisca granché.
Dal 71’ Arnautovic 5,5 - Uno dei protagonisti del tentato arrembaggio finale da parte dei nerazzurri. Avrebbe un mezzo pallone buono ma finisce per inciamparci sopra.

Carlos Augusto 5,5 - Sbuca tra mille maglie e corregge in rete alla mezz’ora: il fuorigioco semiautomatico, però, lo pesca oltre. Non sembra giusto considerarlo tra i più colpevoli.
Dall’83’ Taremi sv.

Thuram 5 - Tanto movimento volto a circumnavigare, così però risulta troppo a lungo assente dalla zona calda. Anzi, alla fine non sarà mai veramente nel cuore dei pericoli.

Lautaro Martinez 5,5 - Reduce dal gol annullato appena prima dell’interruzione dell’1 dicembre, è il primo a calciare in porta anche alla ripresa. Sarà anche l’unica cosa degna.

Simone Inzaghi 5 - A differenza di Palladino, problemi di effettivi non ne ha: le iniziali assenze di Dimarco e Barella rispondono solo a logiche di turnover. L’Inter aggredisce con rabbia i primi minuti, ma si affossa lentamente sotto le ribattute della Fiorentina ad ogni colpo. Nel finale prova a mettere tutti gli attaccanti che ha, le cose non cambiano. Tante volte i suoi hanno dato sensazione di onnipotenza, questa è un'inattesa prova di debolezza.