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Troppo Kean per l'Hellas Verona, con il 3-1 firmato Moise la Fiorentina sogna in grande
Moise Kean lancia la Fiorentina in cima alla classifica in coabitazione, almeno fino al momento del fischio d’inizio di Inter-Napoli. Il centravanti ex Juventus è il mattatore assoluto del 3-1 con cui la squadra di Palladino ha avuto la meglio su un Hellas Verona rimasto in partita quasi fino all’ultimo e presentatosi al Franchi con voglia di giocarsela e non limitarsi al semplice gioco speculativo. Tre gol, uno più bello dell’altro, per il migliore in campo per distacco del Franchi.
Palladino nell'analisi del post-partita cerca di non farsi venire le vertigini, vista la zona di classifica che occupa: "Se ci restiamo dipende da noi. Dagli allenamenti, dall'atteggiamento, dall'intensità e dallo spirito che abbiamo sempre. I frutti della domenica arrivano da quanto facciamo in settimana. Il gruppo è competitivo e vuole continuare a stupire e crescere, della classifica non m'importa. Non la guardo. Ora ci riposiamo qualche giorno, tutto meritato, poi ripartiamo. Ci tengo a dedicare la vittoria di oggi a Ikone, ha subito un lutto familiare".
Meno entusiasta, inevitabilmente, la sua controparte in gialloblù Zanetti: "Si doveva fare di più. Impegno e atteggiamento ci sono stati, per gran parte la partita è stata combattuta. Eravamo in gara, poi abbiamo preso gol su calcio d'angolo, in marcatura, quindi ci siamo allungati per rimetterla di nuovo in piedi e abbiamo preso il 3-1. La Fiorentina ha grande qualità e fiducia, un centravanti supportato dalla squadra che segna a ogni palla che tocca".
Palladino nell'analisi del post-partita cerca di non farsi venire le vertigini, vista la zona di classifica che occupa: "Se ci restiamo dipende da noi. Dagli allenamenti, dall'atteggiamento, dall'intensità e dallo spirito che abbiamo sempre. I frutti della domenica arrivano da quanto facciamo in settimana. Il gruppo è competitivo e vuole continuare a stupire e crescere, della classifica non m'importa. Non la guardo. Ora ci riposiamo qualche giorno, tutto meritato, poi ripartiamo. Ci tengo a dedicare la vittoria di oggi a Ikone, ha subito un lutto familiare".
Meno entusiasta, inevitabilmente, la sua controparte in gialloblù Zanetti: "Si doveva fare di più. Impegno e atteggiamento ci sono stati, per gran parte la partita è stata combattuta. Eravamo in gara, poi abbiamo preso gol su calcio d'angolo, in marcatura, quindi ci siamo allungati per rimetterla di nuovo in piedi e abbiamo preso il 3-1. La Fiorentina ha grande qualità e fiducia, un centravanti supportato dalla squadra che segna a ogni palla che tocca".
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