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Fiorentina, tornano in tre!
Quasi più un calendario da NBA che non da serie A, almeno contando gli incroci tra campionato, Conference League e Coppa Italia con l’esordio al Franchi contro l’Empoli tre giorni dopo il big match con l’Inter.
Per la Fiorentina che riprende il lavoro in vista della trasferta di Como buone notizie filtrano dall’infermeria, dove sono almeno in tre a puntare la data buona per il rientro.
Cataldi il primo - Rimasto fuori dalla sfida al Verona giusto per precauzione è Cataldi il primo che conta di rimettersi a disposizione del tecnico, a cominciare dalla trasferta di Como. Diventato in fretta indispensabile davanti alla difesa Cataldi ha fatto valere il suo peso specifico in mezzo fino alla serata di gloria contro la Roma, poi è fuori da quattro gare Nicosia inclusa.
Pongracic in Conference - E poi c’è Pongracic, ultimo dei volti nuovi estivi tutto ancora da scoprire. Certo, l’impatto nelle prime giornate di campionato non è stato dei migliori, ma era un’altra Fiorentina e anche un’altra difesa che si schierava a tre davanti al portiere. Il problema muscolare pare finalmente superato, dopo aver saltato almeno 11 gare tra campionato e Conference, ed è proprio in Europa che il croato potrebbe di nuovo tornare in campo magari con il Pafos.
L’attesa per Gudmundsson - Il più atteso però non può che essere Gudmundsson, per valore e anche per incisività nelle sfide fin qui giocate. La versione più ottimistica del suo recupero racconta di una convocazione a Como, più realistico immaginare l’islandese di nuovo a disposizione per l’Inter a inizio dicembre. Di certo soprattutto il suo rientro può consentire alla Fiorentina di accelerare ancora.
Per la Fiorentina che riprende il lavoro in vista della trasferta di Como buone notizie filtrano dall’infermeria, dove sono almeno in tre a puntare la data buona per il rientro.
Cataldi il primo - Rimasto fuori dalla sfida al Verona giusto per precauzione è Cataldi il primo che conta di rimettersi a disposizione del tecnico, a cominciare dalla trasferta di Como. Diventato in fretta indispensabile davanti alla difesa Cataldi ha fatto valere il suo peso specifico in mezzo fino alla serata di gloria contro la Roma, poi è fuori da quattro gare Nicosia inclusa.
Pongracic in Conference - E poi c’è Pongracic, ultimo dei volti nuovi estivi tutto ancora da scoprire. Certo, l’impatto nelle prime giornate di campionato non è stato dei migliori, ma era un’altra Fiorentina e anche un’altra difesa che si schierava a tre davanti al portiere. Il problema muscolare pare finalmente superato, dopo aver saltato almeno 11 gare tra campionato e Conference, ed è proprio in Europa che il croato potrebbe di nuovo tornare in campo magari con il Pafos.
L’attesa per Gudmundsson - Il più atteso però non può che essere Gudmundsson, per valore e anche per incisività nelle sfide fin qui giocate. La versione più ottimistica del suo recupero racconta di una convocazione a Como, più realistico immaginare l’islandese di nuovo a disposizione per l’Inter a inizio dicembre. Di certo soprattutto il suo rientro può consentire alla Fiorentina di accelerare ancora.
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