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Passo indietro del Milan a Firenze. E tra rigori concessi e sbagliati, Fonseca è una furia
Il Milan si è fermato? Dopo Leverkusen per i rossoneri a Firenze arriva la seconda sconfitta consecutiva, la prima in campionato dopo il derby che sembrava aver impresso la svolta per Fonseca e i suoi. Invece quello del Franchi è apparso come un passo indietro per i rossoneri, che non hanno saputo mettere dalla loro parte una sfida che sembrava ideale da afferrare vista la direzione degli episodi.
E invece il Diavolo ha sbattuto sulla muraglia De Gea, ma non è solo quello. La difesa è sembrata ben più friabile rispetto all'ultima uscita, considerando che oltre ai due gol segnati la Fiorentina ha sbagliato un rigore e visto annullare due reti a Kean, il quale ha pure preso una traversa nel finale. E poi la questione rigori: con Pulisic rigorista, hanno invece calciato Theo Hernandez e Abraham. Sbagliando entrambi.
In sala stampa Fonseca non ha usato mezzi termini. Nell'analisi del match si è così espresso: "Nel primo tempo ci è mancata aggressività difensiva e nei duelli. Il modo in cui abbiamo preso gol lo fa vedere chiaramente, hanno vinto quasi sempre le seconde palle. Vincere le partite in Serie A è difficile, se poi sbagli due rigori e prendi gol come il secondo... Bisogna essere obiettivi, è così". A far rumore soprattutto le sue parole sull'arbitraggio: "Non mi piace parlare dell'arbitraggio, ma questo non è calcio. Il calcio è fatto di contatti e un tocco non può essere sufficiente per dare rigore. Basta un semplice tocco, l'abbiamo visto anche in questo fine settimana. E poi diventiamo tutti nervosi e diventa un problema, questo è calcio non il circo. E non parlo solo del rigore dato contro, ma anche quelli dati a noi... Quanti rigori vediamo in Serie A?". E anche sui rigoristi ci è andato giù duro: "Non deve succedere mai più, l'ho detto ai giocatori. Sono incazzato, il tiratore è Christian (Pulisic, ndr)".
E invece il Diavolo ha sbattuto sulla muraglia De Gea, ma non è solo quello. La difesa è sembrata ben più friabile rispetto all'ultima uscita, considerando che oltre ai due gol segnati la Fiorentina ha sbagliato un rigore e visto annullare due reti a Kean, il quale ha pure preso una traversa nel finale. E poi la questione rigori: con Pulisic rigorista, hanno invece calciato Theo Hernandez e Abraham. Sbagliando entrambi.
In sala stampa Fonseca non ha usato mezzi termini. Nell'analisi del match si è così espresso: "Nel primo tempo ci è mancata aggressività difensiva e nei duelli. Il modo in cui abbiamo preso gol lo fa vedere chiaramente, hanno vinto quasi sempre le seconde palle. Vincere le partite in Serie A è difficile, se poi sbagli due rigori e prendi gol come il secondo... Bisogna essere obiettivi, è così". A far rumore soprattutto le sue parole sull'arbitraggio: "Non mi piace parlare dell'arbitraggio, ma questo non è calcio. Il calcio è fatto di contatti e un tocco non può essere sufficiente per dare rigore. Basta un semplice tocco, l'abbiamo visto anche in questo fine settimana. E poi diventiamo tutti nervosi e diventa un problema, questo è calcio non il circo. E non parlo solo del rigore dato contro, ma anche quelli dati a noi... Quanti rigori vediamo in Serie A?". E anche sui rigoristi ci è andato giù duro: "Non deve succedere mai più, l'ho detto ai giocatori. Sono incazzato, il tiratore è Christian (Pulisic, ndr)".
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