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Genoa-Fiorentina 0-1, le pagelle: De Gea strepitoso, Gosens decisivo, Ekhator frizzanteTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 06:10Serie A
di Andrea Piras
fonte Dallo stadio "Luigi Ferraris", Genova

Genoa-Fiorentina 0-1, le pagelle: De Gea strepitoso, Gosens decisivo, Ekhator frizzante

Risultato finale: Genoa-Fiorentina 0-1

GENOA
Leali 6 - Sicuro quando deve uscire all’interno dell’area. Reattivo quando deve respingere in calcio d’angolo la conclusione dalla distanza di Richardson nella prima frazione di gara. Incolpevole sul gol di Gosens.

Vogliacco 5,5 - Torna a fare il braccetto di destra nella retroguardia a tre di mister Gilardino, ci mette la solita grinta che lo contraddistingue facendosi anche vedere in fase di spinta con Sabelli. Nell’azione del gol respinge corto il pallone di testa.

Vasquez 6,5 - Lui invece da braccetto a centrale ma il risultato non cambia. Comanda la difesa costringendo Kouamé ad arretrare ma soprattutto a renderlo praticamente inoperoso.

Matturro 6 - Duttile difensore a disposizione di Alberto Gilardino. Passa da esterno a centrale con disinvoltura e disputa una partita attenta contro le bocche da fuoco della Fiorentina.

Sabelli 6,5 - Torna ad essere quel motorino instancabile sulla fascia destra. Avrebbe un’occasione nella prima frazione di gara ma chiude troppo la conclusione verso De Gea. Dal 79’ Zanoli s.v.

Thorsby 6 - Più arretrato rispetto alle ultime uscite. Occupa una posizione che è nelle sue corde. Sfrutta le sue lunghe leve per accalappiare i palloni di testa nella propria area, prova anche l’inserimento nella trequarti avversaria. Dal 79’ Pereiro s.v.

Badelj 6 - Non ha ancora i novanta minuti nelle gambe ma eccolo di nuovo a guidare la squadra in mezzo al campo con la fascia al braccio. Dirige le operazioni con la solita tranquillità. Bene anche quando deve inseguire l’avversario. Dal 73’ Miretti 5,5 - Non dà il cambio di marcia alla sua squadra.

Frendrup 6 - Lo si trova in ogni parte del campo a pressare il portatore di palla viola. Solito recupera palloni, uomo prezioso nel centrocampo di Gilardino.

Martin 6,5 - Prova a sorprendere De Gea nella prima frazione di gara ma il pallone scende troppo tardi e l’occasione sfuma. Prova a sfornare qualche cross verso il centro, qualcuno interessante.

Ekhator 6,5 - 18 anni il prossimo 11 novembre. Dopo aver fatto vedere ottime cose da subentrato, Gilardino gli concede una maglia da titolare. Fa vedere buone accelerazioni e sterzate. Nel secondo tempo sfiora la rete del vantaggio con un gran movimento su Martinez Quarta. Ragazzo di qualità. Dal 73’ Masini 6 - Entra in campo e, suo malgrado, entra nell’azione del vantaggio della Fiorentina. Resta comunque volenteroso.

Pinamonti 6 - La volontà non manca, si sbatte ad inseguire i difensori viola con grande determinazione. I palloni giocabili non sono molti ma quando ne ha uno crea una grande occasione da gol chiamando De Gea all’intervento prodigioso.

Alberto Gilardino 6 - Non ha mai cercato alibi ma le assenze alla lunga si fanno sentire. La sua squadra però combatte e non ammaina mai la bandiera. Il popolo rossoblù lo riconosce e non smette mai di incitare.


FIORENTINA (a cura di Andrea Carlino)
De Gea 7,5 - La sua prestazione tra i pali risulta decisiva per la vittoria viola. Nel primo tempo ordinaria amministrazione, ma nella ripresa si erge a protagonista assoluto con due interventi prodigiosi: prima sul destro di Pinamonti e poi, nel recupero, con una parata straordinaria sul colpo di testa di Vasquez destinato all'incrocio. La sua sicurezza trasmette fiducia a tutto il reparto difensivo. Leadership e reattività da top player assoluto, conferma di attraversare un momento di forma straordinario.

Dodò 6,5 - La sua spinta sulla fascia destra rappresenta una costante minaccia per la difesa rossoblù. Preciso nei cross e attento in fase difensiva, gestisce con intelligenza tattica entrambe le fasi di gioco. Nel finale risulta provvidenziale con un intervento aereo che sventa una pericolosa iniziativa genoana.

Martinez Quarta 6 - L'ammonizione precoce ne condiziona leggermente la prestazione, costringendolo a una maggiore prudenza negli interventi. Nonostante questo, mantiene la posizione con ordine e sicurezza, concedendo pochissimo agli attaccanti avversari.

Ranieri 7 - Leadership e personalità al servizio della squadra. Domina nel gioco aereo e negli anticipi, risultando impeccabile nelle chiusure. Determinante l'intervento su Pinamonti nel secondo tempo quando l'attaccante rossoblù si era liberato per il tiro.

Gosens 7 - La sua zampata vincente decide una partita complicata. Al di là del gol, interpreta il ruolo con grande intelligenza tattica, alternando sapientemente fase offensiva e copertura difensiva. La sua esperienza internazionale emerge nei momenti chiave.

Bove 6,5 - Dinamismo e sostanza in mezzo al campo, dove non lesina contrasti e recuperi preziosi. Dal 74' Mandragora 6 - Entra per dare maggiore equilibrio alla squadra nel finale.

Richardson 6 - Prestazione di sostanza fino all'ammonizione che ne condiziona un po' il rendimento. Dal 62' Adli 6.5 - Il suo ingresso porta maggiore qualità nella gestione del possesso.

Colpani 6 - Alcune giocate di qualità ma senza incidere come potrebbe. Dal 74' Ikoné 6 - Spreca una ghiotta occasione nel finale ma aiuta la squadra a difendere il vantaggio.

Beltran 6,5 - Si muove con intelligenza tra le linee creando spazi per i compagni. Mette lo zampino nell'azione del gol con una bella iniziativa personale. Si fa male nel finale e deve lasciare il campo. Dall'82' Rubino sv

Sottil 6 - Spina nel fianco della difesa genoana con i suoi dribbling e accelerazioni. Diverse volte mette in difficoltà Sabelli sulla sua fascia di competenza.

Kouamé 6 - Generoso nel pressing e nel lavoro per la squadra, tiene in apprensione la retroguardia avversaria con i suoi movimenti. Poco lucido, però, quando deve concludere.

Raffaele Palladino 7 - La sua Fiorentina mostra personalità e organizzazione tattica. Squadra compatta, organizzata e cinica al punto giusto. Azzecca i cambi nel momento giusto e porta a casa tre punti fondamentali per la zona Champions. Sesta vittoria di fila tra campionato e Conference League