AGCOM punta il dito contro DAZN. Proposto (e bocciato) lo stop a Piracy Shield

Continuano ad emergere dettagli in merito a quanto avvenuto sabato scorso, quando si sono sommate segnalazioni che hanno portato alla luce quello che si direbbe essere un errore da parte della piattaforma anti-pirateria Piracy Shield, con blocco di numerosi indirizzi collegati a Google Drive.

Dalla nota ufficiale diramata dall'AGCOM, l'autorità Garante per le comunicazioni, si evince della diffida inoltrata nei confronti di DAZN, considerato responsabile di eventuali disservizi poiché qualificato come ente segnalatore. E dal comunicato si apprende anche che uno dei quattro commissari di AGCOM, nello specifico Elisa Giomi, avrebbe chiesto la sospensione momentanea di Piracy Shield. Respinta, però. Si legge infatti: "L'Autorità, a maggioranza, ha inoltre respinto la proposta della commissaria Elisa Giomi di una sospensione dell'attività della piattaforma".

Di seguito i primi passaggi dello stesso comunicato, diffuso a mezzo stampa da AGCOM: "Il Consiglio dell’Autorità, nella riunione odierna, alla luce della relazione tecnica presentata dagli uffici competenti sull’evento occorso sabato sera in relazione ad una segnalazione di blocco riferita per errore a Google Drive, ha deciso di diffidare DAZN in qualità di segnalatore accreditato sulla piattaforma Piracy Shield, ad assicurare la massima diligenza e il massimo rigore nella presentazione delle istanze di blocco e nella raccolta delle relative prove. L’Autorità si è riservata di adottare tutti i provvedimenti di competenza in caso di inottemperanza".