Cagni: "Sassuolo, Pisa e Spezia hanno qualcosa in più. Playoff in B a rischio"
L’ex allenatore Luigi Cagni, ha rilasciato un’intervista al Giornale di Brescia per parlare del momento delle Rondinelle e ha fatto anche il punto sul campionato di Serie B, citando le tre di testa, ovvero Sassuolo, Pisa e Spezia e la corsa alla Serie A che potrebbe regalare anche tre promozioni dirette senza i playoff.
Ecco il pensiero di Cagni: "Non so se potrà arrivare qualcuno a migliorare la squadra, ma di certo il campionato sta dicendo che le tre là davanti hanno qualcosa in più delle altre. Anzi, credo che solo la Cremonese, sulla carta, ha la possibilità di fare sì che i play off ci siano perché il gap comincia ad essere ampio. Il Brescia pensi, come ho detto, ad una cosa alla volta. E la prima si chiama salvezza. Poi, si vedrà".
SCELTI DA SASSUOLONEWS:
Verso Salernitana Sassuolo: qualche rientro ma anche tante incognite
Sassuolo, macchina e cooperativa del gol. Grosso si gode un attacco super
Romagna-Sassuolo, un ulteriore indizio che fa una prova
Sull'annata del Brescia ha aggiunto: "Tempistiche a parte perché avere a disposizione 12 partite e non 22 non è chiaramente la stessa cosa, parto col dire che io avevo una squadra probabilmente più forte, di certo più esperta. Oltre a giovani di valore, tra i quali Dimitri Bisoli appena approdato al Brescia, c’erano in rosa giocatori importanti a partire dal capitano Caracciolo, fino a Torregrossa, Pinzi, Mauri e Blanchard, per citarne alcuni. Gente che sapeva sopportare certe pressioni e che aveva personalità. In questo Brescia gli esperti, i leader, sono pochi: per fortuna questa esperienza e personalità le ha l’allenatore che ha capito, come avevo capito io ai tempi, di fare un passo alla volta. Perché, soprattutto in questo tipo di situazioni, bisogna avere un solo obiettivo per volta. Che in questo caso, come per me allora, deve essere la salvezza. La differenza è che io avevo solo il tempo per raggiungere quel traguardo; Bisoli, una volta messo in cassaforte questo step, pur non certo, né semplice, né scontato, può dedicarsi poi ad alzare eventualmente il tiro”.