VITALE A RFV, Biraghi? È finito un ciclo. Mentre Parisi...
Pino Vitale, dirigente sportivo, ha parlato così ai microfoni di Radio FirenzeViola durante la trasmissione "Palla al Centro", con un'iniziale riflessione sulle parole di Giuffredi: "Il procuratore è uno anche un po' duro, ma l'allenatore ha fatto le sue scelte. A me Biraghi non è mai piaciuto, ma mi dispiace che sia una storia che finisce così: ha fatto bene e anche male con la maglia viola, ma non è una bella fine di rapporto. Se Commisso decide, può tenere il giocatore fino in fondo, ma si andrebbero a rovinare i rapporti. Sicuramente c'è stata qualche parola di troppo con Palladino".
Le è capitata una situazione simile?
"I bracci di ferro esistono e capitano, ma non servono...come per esempio con Di Lorenzo: è stato con l'intervento di Conte che le cose sono cambiate, ma è vero anche che il ragazzo aveva un contratto di altri tre anni".
Parisi non c'entra nulla in questa storia, che ne pensa del suo coinvolgimento?
"Se Parisi serve alla Fiorentina, rimane, non ci può fare nulla il procuratore. Si fa per fare confusione, nelle dichiarazioni ha sempre fatto confusione Giuffredi, che è un procuratore particolare che incentiva magari personalmente i giocatori: davanti a sé può ritrovarsi gente tosta come a Napoli, ma come lo stesso Commisso che non si fa mettere i piedi in testa. Biraghi è arrivato alla fine di un ciclo, ma Parisi può fare comodo".
Come si muoverà la società?
"Su Biraghi troveranno un accordo, mentre su Parisi non si faranno influenzare ed è probabile che rimarrà alla Fiorentina, anche per questioni di contratto".
La vicenda Bove obbliga la Fiorentina a ripensare tante cose: come si compensa la sua uscita?
"Non è mai facile il mercato di gennaio, anche perché non si parla di un giocatore facile da sostituire. La Fiorentina però ha bisogno assolutamente di un centrocampista: ne deve trovare uno forte, anche perché è giusto che continui a far sognare i tifosi viola rimanendo in vetta alla classifica".
La partita di stasera è una partita che va vinta?
"Sì, i viola hanno solo da perdere: bisogna giocare discretamente nonostante le seconde linee. Sono contento dell’esordio di Martinelli. Non è una partita difficile, ma bisogna che la Fiorentina si impegni. Non è difficile, ma bisogna vincere anche per prepararsi alla gara contro il Bologna".
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