NATALINO, Io e Bove fortunati. Ora stia tranquillo
La trafila nelle giovanili dell'Inter, l'esordio in Champions League, poi la paura. Felice Natalino, negli attimi di paura per le condizioni di Edoardo Bove, ha rivissuto almeno in parte il dramma che lo ha costretto ad abbandonare il calcio. L'ex difensore, oggi osservatore per il settore giovanile nerazzurro, ha dovuto smettere per una cardiomiopatia aritmogena e rivive la sua esperienza nell'intervista rilasciata a gazzetta.it: "A me è accaduto in ospedale, non giocavo già da tempo ed ero monitorato, devo ringraziare chi se n'è accorto per tempo e mi ritengo fortunato. Il mio è stato un caso diverso, Bove deve ancora capire cos'ha e non dovrà sottovalutarlo, è stato fortunato e credo che lo sappia già".
Il consiglio? "Di rimanere tranquillo, capire il problema. Per me fu una mazzata, non è stato facile, ma il mio primo pensiero non fu di tornare subito in campo. Avrei potuto giocare all'estero, ma non me la sono sentita".