COR.SPORT, Palladino ribalta la viola con tre idee
Dopo la vittoria contro il Milan la Fiorentina ha ritrovato il sorriso, soprattutto quello del suo condottiero Raffaele Palladino. A tal proposito l'edizione odierna del Corriere dello Sport-Stadio, mette in luce tutti i cambiamenti portati dal tecnico ex Monza al Viola Park.
L'era Palladino è iniziata nel segno della discontinuità rispetto al triennio Italiano, a partire dalla "tabula rasa" fatta dopo la finale di Atene. Inoltre, mentre prima la priorità andava alla filosofia di un gioco dogmatico, con Palladino si è passati ad un vero e proprio trasformismo, visto che il tecnico viola ha già cambiato tre sistemi e da tre dietro è passato a quattro. Le idee al servizio dei singoli, e non viceversa: l'ex Monza ha riportato al centro loro, i giocatori. E con alcuni di loro ha instaurato subito un rapporto costante, basti pensare a Moise Kean.
Ci sono state poi scelte forti, come quella di affidarsi a Comuzzo e Ranieri e mettere in panchina due senatori come Martinez Quarta e Biraghi. Ma la forza di Palladino sta nel costante dialogo e per questo dal Viola Park non sembrano esserci musi lunghi. Anche chi gioca meno - Kayode e Beltran su tutti - si allena col sorriso, consapevole che l'occasione potrà arrivare.