DELLI CARRI, Inizio viola messo in conto dalla dirigenza
Daniele Delli Carri, fermo dopo le ultime tre stagioni con il Pescara, intervistato da TMW sulla Fiorentina ha detto: "La dirigenza dopo il triennio con Vincenzo Italiano ha ricostruito un progetto nuovo e di conseguenza ci vuole pazienza. Per questo motivo non sarei aspettato nell'immediato da Palladino un impatto forte ma sicuramente alla lunga dovrà averlo perché Firenze ha bisogno di risultati importanti, perché la società lo è altrettanto così come la dirigenza. Nello stesso tempo c'è bisogno di dare il là a questo nuovo progetto che oggi, devo dire la verità, lo vedo un pò carente. Carente no a livello di giocatori, perché sono tutti buoni calciatore. Ma qualcosa manca. Il fatto di non aver avuto da subito Gudmundsson buon aver inciso, c'è però un Kean ritrovato dopo anni di infortuni e vari trasferimenti. Ci si aspettava un impatto diverso da Colpani, che però viene dal Monza e che Palladino conosce benissimo.
Magari avrà bisogno di tempo per ambientarsi nella Fiorentina, così come Pongracic arrivato dal Lecce. Anche questo però fa parte del percorso. Conoscendo la dirigenza hanno messo in preventivo questo inizio non semplice ma naturalmente ci si aspettano dei grandi passi avanti dopo la sosta. Perché Firenze è una piazza ambiziosa, così come la società del presidente Commisso. Va detto che hanno perso un giocatore importante come Nico Gonzalez nonostante gli alti e bassi fra infortuni e quant'altro. Oggi con Palladino la Fiorentina ha sposato un progetto nuovo però Firenze è una piazza esigente che ha bisogno velocemente di ritrovare risultati".