
La tegola Dodò dopo la partenza di Kean, la strada per il match con l'Empoli si fa in salita
Non trova spazio in casa viola la noia, anche se a dire il vero la maggior parte degli appassionati si sarebbe volentieri limitata all’ordinaria amministrazione. Mentre Palladino si ritrova a impostare la gara di domenica contro l’Empoli ancora senza Kean (ma il centravanti dovrebbe essere a disposizione per la trasferta di Siviglia) tocca a Dodò dare forfait, visto il problema accusato nella notte tra giovedì e venerdì.
Due punti di riferimento
Insomma sembra davvero che i viola siano stati presi di mira dalla cattiva sorte, fosse solo perché in vista del derby il tecnico si trova a fare a meno dei due calciatori meno sostituibili e privi di reali alternative di ruolo. In assenza di una riserva alla punta e all’esterno destro Palladino deve per forza adattarsi, affidandosi ancora a Beltran e Gudmundsson in attacco e a Folorunsho sulla corsia destra. Scelte obbligate, perché in rosa un’altra punta di fatto non c’è, esattamente come nel caso di un alter ego al brasiliano, senza contare che lo stesso Gosens, almeno contro l’Empoli, dovrà essere gestito in vista del match del 1 maggio di Conference League.
In Spagna senza il pendolino brasiliano
E se per il primo round con il Betis è lecito pensare che l’allenatore recuperi il centravanti è sulla fascia di competenza di Dodò che servirà ancora trovare soluzioni alternative. Se è stato il brasiliano in primis a rassicurare tutti immaginare un recupero lampo per la prossima settimana pare complicato, molto, tanto da credere che anche a Siviglia possano servire correttivi per ovviare all'assenza del pendolino brasiliano sulla corsia destra. Ostacoli non da poco, dei quali certamente la Fiorentina avrebbe fatto volentieri a meno nel momento più decisivo della stagione.







