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tmw / fiorentina / Primo Piano
Passato in viola, oggi con la Fiorentina a Celje. Zilic: "Bella partita. Che ricordi col Trap"
giovedì 10 aprile 2025, 15:00Primo Piano
di Ludovico Mauro
per Firenzeviola.it

Passato in viola, oggi con la Fiorentina a Celje. Zilic: "Bella partita. Che ricordi col Trap"

rfv
Sead Zilic a Radio FirenzeViola
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Sead Zilic è un procuratore - per la World Soccer Consult -, operativo nel calcio balcanico e specializzato nel campionato sloveno, ma nel suo passato da calciatore ha conosciuto anche l'Italia e la Fiorentina. Arrivato giovanissimo in maglia viola, ha trascorso a Firenze gli anni degli Allievi e della Primavera, fino a esordire in prima squadra con Giovanni Trapattoni in una gara col Perugia. Oggi lavora in Slovenia e ha avuto modo di conoscere la Fiorentina di Palladino a Celje, dove si trova tuttora per assistere stasera alla gara d'andata di Conference League allo Z'dezele Stadium. Intercettato da FirenzeViola, inizia la chiacchierata parlando della sua visione del campionato sloveno: “Il campionato sloveno ovviamente non è la Serie A, ma è un buon campionato. E il Celje è una buona squadra, con tanti giovani talenti e soprattutto un allenatore molto preparato. Riera ha giocato a Liverpool, Malaga, ha fatto una grande carriera ed è già un bravo tecnico che con tanti giovani interessanti sta sicuramente facendo un bel calcio. La Fiorentina ovviamente è più forte, ma non sarà facile per loro passare”. 

E che calcio propone il Celje? Quali sono i giocatori migliori? 
“Il Celje gioca sempre in avanti, è una squadra molto votata all’attacco. Riera non ha paura della Fiorentina, giocherà come sempre con tre attaccanti senza snaturarsi. Anche perché il Celje ha tre quattro giocatori molto importanti: c’è Aljosa Matko, esterno d’attacco che è un ottimo calciatore, poi Svit Seslar che è un vero numero 10 e che stanno osservando già diversi club europei, gioca già in nazionale ed è molto tecnico. È un talento che può giocare anche in Italia. E poi hanno un discreto portiere. Ci sono diversi elementi che possono approdare in grandi squadre”. 

Che ricordi ha invece della sua esperienza a Firenze?
“Bellissimi, ero giovane e arrivai solo a 15 anni. Feci gli Allievi, poi la Primavera fino alla prima squadra, con cui mi ritrovai ad allenarmi con grandi campioni. Ricordo Batistuta, Rui Costa, Toldo, un’esperienza davvero bella. Poi in una città bellissima, con una squadra forte. È stato un periodo bellissimo e ho anche esordito in Serie A contro il Perugia, al posto di Abel Balbo. Purtroppo però la Fiorentina con Chiarugi presidente retrocesse e ripartì dalla Serie C, fu un momento duro per la Fiorentina intera e io passai all’Hertha Berlino”. 

Ha qualche rimpianto a tal proposito? Magari auspicava di giocare di più nella Fiorentina. 
“Certo, giocare alla Fiorentina era il mio sogno ma poi sono successe altre cose, come quelle che ho appena citato. Avevo un grande rapporto con Trapattoni, voleva mandarmi a Brescia in prestito con Mazzone allenatore. Purtroppo però le cose non sono andate, e sono finito in Germania all’Hertha”. 

Oggi vedrà dal vivo la partita e ha avuto modo di conoscere la squadra di Palladino. Come l'ha trovata?
“Sono un grande gruppo, si percepisce. Dal direttore Pradè al resto della squadra, hanno tanti giocatori forti e sicuramente sono tra le prime cinque squadre italiane. Stasera sicuramente sono favoriti, più forti del Celje. Ma la squadra di Riera non avrà paura, mi aspetto infatti una bella partita”.