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Stancich (Tv Capodistria): "Vi racconto il Celje. Tifosi in festa ma ambiente moscio"
mercoledì 9 aprile 2025, 12:36Primo Piano
di Pietro Lazzerini
per Firenzeviola.it

Stancich (Tv Capodistria): "Vi racconto il Celje. Tifosi in festa ma ambiente moscio"

La Fiorentina si appresta a disputare l'andata dei quarti di finale di Conference League contro gli sloveni del Celje. Una partita che in confonto ai quarti di finale delle ultime due edizioni, contro Lech Poznan e Viktoria Plzen, è sicuramente un confronto sbilanciato in favore dei viola di Palladino. Per conoscere l'avversario e per parlare del momento che sta attraversando il calcio sloveno, la redazione di FirenzeViola, ha intervistato il collega di TV Capodistria Arden Stancich che ha iniziato rispondendo a una domanda sul percorso del Celje e i risultati di questa stagione: "Un risultato del genere era inatteso, anche perché in passato la Slovenia non era mai arrivata con nessuna squadra così lontano in una competizione europea. Il Celje ha giocato tantissime partite iniziando dai preliminari di Champions, poi con quelli di Europa League fino all'attuale quarto di finale. Anche per questo motivo hanno perso terreno in campionato e a otto partite dalla fine del torneo hanno già salutato la possibilità di bissare il titolo conquistato l'anno scorso. Il risultato è sicuramente merito di Riera, ex Liverpool, che qui in Slovenia ha prima vinto il titolo con l'Olimpia Lubiana, per poi passare al Bordeaux e tornare qui guidando il Celje. È un allenatore sui generis che già qualche giorno fa, ha dichiarato che la squadra giocherà come ha sempre fatto, senza snaturare il proprio gioco. L'idea è impegnare la Fiorentina col gioco d'attacco, ma se sceglierà questa strada, vedo grandi possibilità di successo per i viola vista la qualità della squadra di Palladino nelle ripartenze". 

Cosa cambia con l'assenza di Kucys?
"Non cambia niente per Riera. Le possibilità del Celje di superare il turno sono, ad essere ottimisti, il 5%. Però nel calcio non si deve sottovalutare nessuno. C'è stato il risveglio di Matko, il capocannoniere dello scorso campionato, che è tornato al gol nell'ultimo turno di campionato dopo un digiuno che durava da ottobre. Poi il Celje ha altri due giocatori cardine come Prutsev da una parte e Seslar dall'altra che sono molto veloci e tecnici. Poi il punto di forza è il capitano Karnicnik che è stato uno dei migliori giocatori della Nazionale slovena sia agli Europei che in Nations League. Quindi sotto questo aspetto, nonostante l'assenza di Kucys, Riera andrà a dritto con le proprie idee e non si interesserà dell'avversario, un po' come diceva e faceva Sacchi nel suo Milan negli anni '90". 

Che ambiente si devono aspettare la Fiorentina e i suoi tifosi? 
"Dimenticatevi della tifoseria calda all'italiana. Ci sarà il record dello stadio perché sono riusciti a far aprire la tribuna che era stata chiusa e quindi ci saranno circa 13 mila spettatori. È una tifoseria moscia, probabilmente faranno un po' di tifo perché sono abituati alle partite internazionali grazie alla pallamano (la squadra locale ha vinto la Champions di categoria nel 2004). Sarà una festa per la Slovenia e non solo per Celje. Chi sarà allo stadio cercherà di sostenere la squadra, ma non è il tifo a cui sono abituate le squadre in Italia. Sarà un sostegno blando, anche se dipenderà molto dall'andamento della partita. In ogni caso, grazie al Celje e all'Olimpia Lubjana, il calcio sloveno ha guadagnato per la prima volta nella propria storia addirittura 8 punti nel ranking delle competizioni Uefa e quindi, comunque vada questo doppio confronto, sarà una stagione di straordinaria per il Celje e per la Slovenia".

Cosa pensa della Fiorentina? 
"Si parla di una big. Della miglior squadra delle ultime due edizioni della Conference viste le due finali giocate. Tutti parlano molto bene di Kean ma anche della squadra e del gioco di Palladino. Riera ha dichiarato di aver visto la partita contro il Milan e di essere rimasto impressionato dal gioco viola. Io penso che se il Celje gioca il suo gioco, la Fiorentina andrà a nozze sfruttando le ripartenze. Se la Fiorentina riuscirà a fermare il Celje a centrocampo, non avrà problemi. Però si devono giocare due partite con il Celje che non ha niente da perdere mentre è la Fiorentina che ha tutto da perdere".