
Fagioli parla del suo momento d'oro. E la Fiorentina prepara già il riscatto
Nicolò Fagioli è stato uno dei grandi protagonisti della partita vinta dalla Fiorentina contro la Juventus domenica scorsa. Il centrocampista contro la sua ex squadra ha giocato un match praticamente perfetto condito dagli assist per il secondo e per il terzo gol. Intervistato dal Corriere dello Sport, Fagioli ha raccontato il suo momento d'oro: "Sono sereno. Mi sto divertendo, il divertimento è la base di ogni cosa, avverto anche il peso delle responsabilità e, devi credermi, è piacevolissimo. L’assenza dal campo, il grande vuoto mi ha fatto recuperare la passione. Mi sono riappropriato della mia vita... Alla Juve sono stato undici anni, quando a fine dicembre ho deciso che me ne sarei andato mi sono sentito più leggero. Ma nel momento dell’addio ho pianto. Ho pianto senza accorgermene, quel giorno mi sono reso conto che si chiudeva una lunga fase della vita, lasciavo i posti, i compagni, il tragitto di tutti i giorni. È stato traumatico. La Fiorentina mi ha accolto con tanto affetto e la novità ha finito per prevalere sul resto".
Intanto, mentre c'è chi a Firenze lo ha già soprannominato l'architetto, la Fiorentina sta già pensando di riscattarlo al di là dell'obbligo di riscatto che scatterebbe soltanto con l'accesso all'Europa. Il costo totale è di 16 milioni, 2,5 per il prestito, 11 per il riscatto e 2,5 legati ad eventuali bonus. Se la Fiorentina, in ballo nei quarti di Conference, dovesse centrare la qualificazione europea l’operazione sarebbe automatica.







