
Le pagelle di Palladino: pioggia di 7. La vittoria può svoltare la stagione
I quotidiani celebrano anche Raffaele Palladino nelle pagelle di Fiorentina-Panathinaikos. Il tecnico viola, chiamato a rispondere alle tante critiche piovute nelle ultime settimane, risponde presente nella serata più importante e schiera una squadra che soprattutto nel primo tempo schiaccia gli avversari. L'obiettivo dei quarti di finale di Conference League è stato raggiunto, ora dovrà ripetersi anche in campionato. Tanti 7 e qualche 6,5 per Palladino che si gode una serata finalmente positiva e già oggi inizierà a preparare la sfida contro la Juventus.
Queste le pagelle assegnate dai quotidiani a Raffaele Palladino.
Gazzetta dello Sport: "Buon primo tempo, con buon palleggio e proteso all’attacco. Centra l’obiettivo ma rischia davvero troppo, 6,5".
La Nazione: "Nella gara più complessa della sua giovane carriera decide di giocarsela scegliendo assetto muscoli e qualità là davanti, schierando Kean e Gud, rinunciando a Beltran, in avvio. Pare aver in pugno la squadra e si vede nei momenti di difficoltà, soprattutto in avvio di ripresa, nessuno molla, pur soffrendo, 7".
Corriere Fiorentino: "Sospiro di sollievo Gara preparata come si deve e Fiorentina che dura di più dei soliti 30/35 minuti anche se cala nella ripresa. Scelte logiche di formazione, a cominciare dal portiere, 6,5".
Repubblica: "Sceglie il 3-5-2 con Gudmundsson e Kean e De Gea in porta, chiedeva un grande approccio e trova due gol in un tempo giocato benissimo per intensità e aggressività e che poteva essere chiuso con un divario più ampio. Ripresa con baricentro basso, qualche occasione concessa ai greci, poi il 3-0 di Kean e il patimento finale dopo il rigore del 3-1. Arriva però una qualificazione in rimonta che può svoltare la stagione. 7"
Corriere dello Sport: "Di gioco e di qualità, ma anche di sofferenza nella “solita” ripresa, ma alla fine quarti di finale “dovevano” essere e quarti sono, 7"
Firenzeviola.it: "Conferma il 3-5-2 con Gudmundsson dietro a Kean, in mezzo c’è Fagioli dietro difesa a tre composta da Pogracic, Comuzzo e Ranieri. L’atteggiamento dei suoi stavolta è quello giusto e dopo il gran tiro di Mandragora il raddoppio di Gudmundsson mette le cose nel migliore dei modi, tanto che a ridosso dell’intervallo Kean sfiora due volte il terzo gol. Al quarto d’ora della ripresa richiama Gudmundsson e Cataldi per Beltran e Folorunsho. Poi tocca anche ad Adli e Zaniolo mentre i greci tornano in partita con il rigore di Ioannidis. Nel finale i suoi non si scompongono e portano a casa una qualificazione meritata e una vittoria rigenerante nell’ottica Juventus, 7







