
Cristiano Piccinelli: "Palladino si gioca la carriera, partire forte è fondamentale"
Cristiano Piccinelli, giornalista di Radio Rai è intervenuto a Radio FirenzeViola durante la trasmissione "Viola Amore Mio" per parlare dell'attuale situazione della Fiorentina: " La Fiorentina ha tutto per annientare il Panathinaikos, basta un minimo di attenzione in più e un po' di cattiveria ai viola per portare a casa la qualificazione".
Come deve giocare giovedì la Fiorentina?
"La Fiorentina fin dal primo pallone deve partire forte in pressione, con la voglia di recuperare palla e di fare gol, loro verranno a Firenze con un pullman parcheggiato davanti alla porta visto che hanno un gol di vantaggio e in caso di eliminazione dalle coppe europee la loro stagione terminerebbe visto il brutto campionato fatto".
Che ne pensa di Palladino?
"Sicuramente è un allenatore con delle idee che è capace di cambiare anche in base ai calciatori, la cosa in cui pecca è l'esperienza, dovrebbe essere un po' più coraggioso nel modo di impostare la partita. Palladino ha cercato di dare un identità alla Fiorentina, la aveva trovata fino al caso Bove. Al tecnico ancora manca esperienza e può commettere errori, nella gara di andata avrei fatto giocare De Gea perché è di un altra categoria, è quel portiere che ti sposta gli equilibri".
Palladino si gioca la panchina con la partita di giovedì?
"Palladino si gioca la carriera perché magari la Fiorentina vince giovedì, batte la Juventus, risale e i viola hanno un finale di stagione diverso. Il tecnico dovrà essere bravo a motivare la squadra".
Chi vede più adatto per la partita di giovedì in attacco?
"Io schiererei Gudmoonson e Zaniolo dietro Kean con Beltran che subentra dalla panchina, dobbiamo essere bravi a recuperare il miglior Zaniolo che nonostante gravi infortuni è rientrato quindi mentalmente c'è, ha la capacità per restare alla Fiorentina, all'andata lo avrei buttato dentro a 20 minuti dalla fine perché se la partita si sporca lui è il giocatore giusto".







