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Tridente difensivo o offensivo? Le due idee di Palladino per superare il PanathinaikosTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 16:00Copertina
di Alessandro Di Nardo
per Firenzeviola.it

Tridente difensivo o offensivo? Le due idee di Palladino per superare il Panathinaikos

Sono ore di riflessione, di rompicapi, per Raffaele Palladino. La sua posizione non sembra in discussione, almeno questo trapela dal Viola Park. Ma anche nel quartier generale di Bagno a Ripoli sono consapevole del peso monumentale di Fiorentina-Panathinaikos. Si riparte da un dato di fatto: servirà un'altra Fiorentina rispetto all'andata, nell'atteggiamento prima che negli uomini. Ma anche per quanto riguarda protagonisti e piani tattici potrebbe cambiare qualcosa. Due sono le strade in mente di Palladino, due eventualità da esplorare in queste ore che ci separano dal fischio d'inizio.

Ancora a tre.
Un assetto simile a quello visto ad Atene, e quindi il 3-5-2, ma con una trazione più offensiva. Questa la prima opzione: e quindi difesa a tre con Pongracic, Comuzzo e Ranieri a difesa di De Gea, a oggi favorito su Terracciano. A centrocampo però, l'idea è di mettere tanta qualità: la classe (e il palleggio) al potere, con Yacine Adli che scalpita per rientrare dopo un mese ai box. Accanto a lui l'intoccabile di questo momento, Nicolò Fagioli, candidato agli straordinari, e Danilo Cataldi, probabilmente davanti alla difesa. Tre fini dicitori, o palleggiatori, per aumentare ritmo e dare linee di passaggio nuove all'attacco, che con questo assetto dovrebbe vedere Gudmundsson (ancora) accanto a Kean, con Dodo e Gosens sulle corsie. 

All in.
Se Palladino decidesse però di accentuare ancora di più la trazione offensiva, ecco pronto un nuovo sistema, sperimentato solo in qualche occasione nella sua esperienza a Firenze. Albero di Natale fuori stagione, un 4-3-2-1 con un tridente, di fatto non in difesa ma in attacco, con Beltran ad affiancare Gud e Kean. In quel caso in difesa si ridurrebbero i posti per i centrali, da tre a due, con Ranieri e uno tra Comuzzo e Pongracic. Con questo sistema Dodo e Gosens scenderebbero a fare i terzini, con una mediana a tre ancora con lo smoking, Adli, Cataldi, Fagioli. Questa via sarebbe la più audace, anche perché priverebbe di Palladino di grosse alternative offensive a partita in corso. Per questo sono ore di riflessione. Ci sarà da capire con quale marcia partirà ma una cosa è certa: stavolta la Fiorentina (almeno come idea di partenza) vorrà e dovrà aggredire la partita.