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Una luce nel buio di Atene: Fagioli può dare una nuova dimensione a questa FiorentinaTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca 2025
venerdì 7 marzo 2025, 20:00Copertina
di Alessandro Di Nardo
per Firenzeviola.it

Una luce nel buio di Atene: Fagioli può dare una nuova dimensione a questa Fiorentina

Non c'è da guardare nessun bicchiere mezzo pieno, piuttosto il rivolo d'acqua nella secca dello Spyros Louīs di Atene. Forse, per Nicolò Fagioli, calza meglio la metafora della luce in fondo al tunnel. Ieri sera, nel buco nero messo di gioco messo in campo dalla Fiorentina, il numero quarantaquattro è riuscito comunque a distinguersi in positivo, ad accendere a intermittenza una flebile luce sul futuro prossimo di una squadra alla disperata ricerca di leader tecnici.

I numeri
Nella Caporetto tecnica in terra greca, alla quarta presenza dal suo arrivo, si è vista comunque la miglior versione del Fagioli in viola.Settantasei minuti in campo, alla seconda da titolare in maglia viola, per l'ex Juventus: che finché ha potuto, supportato dai compagni, ha incantato palla al piede. 56 palloni toccati, 30 passaggi su 37 risuciti (81% di precisione), un passaggio chiave, quattro lanci lunghi riusciti. In poche parole, verticalità e palleggio nel cuore di una squadra che, perso da più di un mese Adli, aveva disperatamente bisogno di una mente pensante lì in mezzo. Si è eclissato poi, come tutti i compagni. Ma ha fatto in tempo a trovare il suo primo centro in Europa, nonché la prima gioia con la Fiorentina, con un diagonale sporcato che è valso il momentaneo 2-2. Si è perso poi alla distanza, in un secondo tempo da mani nei capelli per tutti. Fino ad arrivare al cambio senza capo né coda, Fagioli out, Parisi in.

Più qualità
La partita di Fagioli non può essere sintetizzata soltanto con dei freddi numeri: è classe al potere, a tratti, si capisce da come tocca il pallone il classe 2001 (che ha mostrato lampi poco consoni al palcoscenico da Conference). Da mezzala di possesso, spostata sul centro-destra, Fagioli si è ritrovato, ha trovato tempi e spazi per essere sempre nel vivo dell'azione. E ha convinto tutti (o quasi). Tornando da Atene, a testa bassa, Raffaele Palladino si è rimesso in valigia quantomeno un'indicazione positiva. Con lui la squadra può acquisire una dimensione diversa, più ragionata. Nel nuovo 3-5-2 si ripartirà proprio da lui, Fagioli, in una mediana che potrebbe anche accrescere il tasso qualitativo col rientro di Adli. La Fiorentina del futuro con Adli e Fagioli? Palladino ci pensa, anche in vista del Napoli.