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Gud, non è la tua stagione: sfortuna, delusione e rimpianti. Il futuro ora è sempre più da decifrareTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca 2025
ieri alle 00:00Copertina
di Lorenzo Marucci
per Firenzeviola.it

Gud, non è la tua stagione: sfortuna, delusione e rimpianti. Il futuro ora è sempre più da decifrare

Non c'è niente da fare, non è la stagione di Gudmundsson. L'infortunio riportato domenica scorsa con il Como (frattura a carico del passaggio sacro-coccige) lo costringerà probabilmente a star fuori almeno un mese. Doveva essere l'uomo in più della Fiorentina e invece per una serie di ragioni soprattutto sfortunate  - ma il suo atteggiamento a volte assente non lo ha aiutato agli occhi della gente - è al tempo stesso cocente delusione e rimpianto. Le problematiche con cui ha dovuto fare i conti fin da quando è arrivato a Firenze sono state innumerevoli, dal processo per cattiva condotta sessuale ai guai fisici. Prima un polpaccio che faceva i capricci, poi la lesione muscolare di fine ottobre riportata contro il Lecce che lo ha tenuto fermo fino ai primi di dicembre, quindi la recente tonsillite e poi appunto l'ultimo infortunio. Ad oggi sono quindici su trentanquattro le partite stagionali che ha dovuto saltare.
  Colpo di mercato - In estate tutti avevano esultato per il suo arrivo dal Genoa: lo voleva anche l'Inter e lo aveva preso la Fiorentina per una cifra che facendo valere il diritto di riscatto sarebbe la più alta in assoluto per un calciatore nella storia viola. Oltre 28 milioni. Pensare adesso che la Fiorentina possa decidere di procedere al riscatto pare un esercizio francamente difficile. Al di là della sfortuna evidente che lo ha preso di mira, gli atteggiamenti di Gudmundsson non hanno sempre convinto. E' vero che ha dato anche la dimostrazione di poter spaccare le partite (vedi Lazio all'andata e contro il Milan) ma è anche apparso spesso estraneo al gioco per non dire abulico. Su di lui si sono sprecate le ipotesi e le analisi: in tanti hanno sostenuto la necessità di essere coccolato, altri hanno sottilineato un rapporto tecnico-tattico che con Palladino non è mai decollato. Resta il fatto che la Fiorentina era stata anche costruita intorno a lui, autentico 'pallino' della dirigenza viola fin dal gennaio dell'anno scorso.

Di sicuro adesso Gudmundsson ha il morale sotto i tacchi: in pochi mesi è passato da essere idolo del Genoa a sfortunato oggetto misterioso viola. La mossa a sorpresa da parte del club di Commisso ora, come segno di fiducia ma anche come estremo tentativo di scuoterlo, potrebbe però essere anche un'altra: pensare comunque al riscatto, facendogli sentire la vicinanza e responsabilizzandolo ancora di più. Certo poi da parte di Gudmundsson servirebbe pure maggiore attenzione a certi comportamenti, evitando leggerezze che in periodi delicati non sfuggono e diventano molto fastidiose, vedi la maglia del Napoli indossata giocando a ping pong un mesetto e mezzo fa in un video poi postato sui social (per non parlare del post anti Samp in vista del derby di qualche mese fa). 
   Corsi e ricorsi - Non è purtroppo la prima volta che nella storia della Fiorentina un giocatore appena acquistato dopo una grande annata non riesca ad affermarsi con la maglia viola. Andando molto a ritroso torna in mente - anche se lo spessore è ovviamente diverso - Stefano Rebonato, che nell'estate dell'87 arrivava dal Pescara come capocannoniere della serie B e invece poi tra infortuni e mancata integrazione realizzò solo due reti in viola. Qualche punto di contatto può esserci anche con Marius Lacatus, campione pluridecorato nella Steaua Bucarest e capace di segnare apena tre reti nella Fiorentina. Ma lista potrebbe poi essere allungata citando giocatori anche del passato più recente, come ad esempio Bojinov e anche soprattutto Mario Gomez. Ripensandoci, quante occasioni e quanti rimpianti. Ora la speranza diventa quella di riavere Gudmundsson nella parte finale della stagione quando magari ci saranno da raggiungere uno o più obiettivi. E servirà un Gud finalmente carico e anche baciato dalla buona sorte.