Kean Re Mida, Ranieri eroe, Parisi impressionante, sorpresa Richardson. Palladino perfetto
DE GEA - Risponde subito presente sul tentativo di Lautaro, poi viene battuto da Carlos Augusto ma la posizione è irregolare. Non si fa sorprendere nella ripresa dal tiro dalla lunghissima distanza di Dimarco e poi dice no pure ad Arnautovic sul finire di gara. Per una volta ordinaria amministrazione 6,5
COMUZZO - Per l’occasione terzino destro tiene nel finale di primo tempo e stringe i denti nella ripresa nonostante qualche colpo ricevuto. 6.5
PONGRACIC - Ringrazia il VAR che pesca Carlos Augusto in off-side in occasione del vantaggio nerazzurro poi annullato. Unica sbavatura della terza prova consecutiva di buonissima solidità nonostante rimedi anche una testata a venti minuti dalla fine, 7
RANIERI - Scintille con Lautaro sul finire di primo tempo tanto da costringere l’arbitro Doveri a intervenire per tenere buoni gli animi. Poi nella ripresa diventa eroe della serata segnando il gol e restando protagonista subito dopo chiudendo in angolo nella propria area di rigore, 7,5
GOSENS - Fondamentale nel tener alte le barricate e anche nel gioco aereo quando il pallone entra in area di rigore, 6,5
Dal 43’st COLPANI - S.v.
DODÒ - Avrebbe una buonissima opportunità dopo la parata di Sommer su Kean ma non resta freddo quando entra in area di rigore dalla destra. Si fa perdonare nel secondo tempo disegnando il cross al bacio per il raddoppio di Kean e cercando il bis con un altro cross un po’ meno preciso, 7
RICHARDSON - A sorpresa ancora titolare non sfigura nel residuo della prima frazione in cui sbaglia poco. Ha il grande merito del break che avvia l’azione del raddoppio. Era difficile, se non impossibile, aspettarsi una prestazione del genere, 7
MANDRAGORA - Qualche problema fisico sul finire di primo tempo non gli impedisce di bissare l’assist dalla bandierina per il vantaggio di Ranieri. Sta vivendo un gran bel momento, 7
PARISI - Dal suo piede nasce l’occasione di Kean figlia di un bel pallone spedito dentro l’area di rigore. Trova fiducia minuto dopo minuto rendendosi tra i migliori in campo e soprattutto mostrando una tenuta fisica impressionante, 8
BELTRAN - Taglia e cuce sulla trequarti senza mancare di dar man forte alla linea mediana. Non molla un attimo Lautaro nemmeno nel secondo tempo, anche per questo è giustificabile il controllo deficitario al limite dopo una bella ripartenza a metà secondo tempo, 7
Dal 45'st CATALDI - S.v.
KEAN - Bastoni buca l’intervento sul cross dalla sinistra ma lui non riesce ad angolare di testa da due passi, trovando la risposta di Sommer. Se Dodò fosse più preciso al tiro il suo tocco per il brasiliano varrebbe un bell’assist. In avvio di ripresa ci riprova in condizioni più complicate ma senza fortuna poi tramuta in oro l’assist di Dodò portando i suoi sul due a zero e infine stende l’Inter con la doppietta sull’errore di Di Marco. Re Mida, 9
Dal 45'st CAPRINI - S.v.
PALLADINO - Perso Gudmundsson non può far altro che coprirsi il più possibile con Dodò e Parisi sugli esterni davanti ai terzini Comuzzo e Gosens, dietro a Kean c’è Beltran. Passato lo spavento per l’occasione di Carlos Augusto i suoi vanno vicini pure al gol con Kean e Dodò ma all’intervallo persiste la parità. La disposizione in campo studiata per l’occasione funziona alla perfezione, tanto che nel giro di poco la sua squadra si ritrova forte di un doppio vantaggio. Il primo cambio arriva a tre minuti dalla fine, prima del tris finale calato da Kean. La partita perfetta, 9