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CATALDI E UN 2025 IN SALITA, FOLORUNSHO SUBITO NELLA MISCHIATUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca 2024
Oggi alle 00:00Copertina
di Luciana Magistrato
per Firenzeviola.it

CATALDI E UN 2025 IN SALITA, FOLORUNSHO SUBITO NELLA MISCHIA

Da punto di riferimento inamovibile ad una forma da recuperare. Uno degli acquisti estivi di grande soddisfazione è stato Danilo Cataldi, accompagnato all'uscita dalla Lazio ma diventato subito, come detto, un punto di riferimento della Fiorentina. Palladino lo conosce bene, essendo stato anche suo compagno di squadra nel Genoa, e il centrocampista è risultato un mix di grinta e fosforo in mezzo al campo che si è sposato a meraviglia soprattutto con la qualità nel disegnare geometrie di Adli. Una coppia che, insieme a Bove in mediana o nelle altre posizioni avanzate ricoperte dall'ex Roma, hanno fatto la fortuna dei viola nella prima parte di stagione. Ora invece proprio Cataldi ha iniziato ad accusare una serie di problemi fisici che ne stanno minando il rendimento e la continuità. A dire che a Monza probabilmente sarà assente è stato proprio Palladino in conferenza stampa: "Cataldi ha avuto un affaticamento al retto femorale e crede non sarà convocato per la gara di Monza" ha spoilerato il tecnico.

Il percorso di Cataldi Dopo la partita con la Roma, in cui aveva preso una botta, il giocatore, fino a quel momento titolare inamovibile, ha dovuto saltare tre gare in campionato e una in Conference (Apoel) dove però Palladino poi lo ha sempre risparmiato, lasciandolo in panchina con il Pafos e lasciandolo a casa nelle ultime due del girone. In questi ultimi due casi le assenze sono state motivate sì da guai fisici ma anche per fargli tirare fiato per il campionato anche alla luce di quanto era successo all'amico Bove. E' stato lui il primo a soccorrerlo ed è stato lui a dedicargli il primo gol (in campionato appunto) che è valso il successo sul Cagliari. Provato dunque anche emotivamente, Cataldi le ha però poi giocate tutte anche se per 90 minuti si è rivisto solo nella sfortunata gara con l'Udinese mentre l'inizio del 2025 sembra ancora più in salita visti i soli 11 minuti con il Napoli ed ora l'assenza a Monza.

Calo fisiologico e guai fisici Che il giocatore avesse perso un po' di smalto si è capito dai risultati horror dell'ultimo mese dove i problemi principali sono arrivati proprio dal centrocampo. La speranza ora è che Cataldi superi il problema e recuperi la forma perché il centrocampo viola ha bisogno del miglior Cataldi cui aveva abituato tutti.

Un Folorunsho in più Da oggi in quella zona del calcio c'è però un Folorunsho in più, chissà che Palladino non lo butti subito nella mischia in mediana come fece con gli ultimi arrivati di agosto, Cataldi compreso, proprio con il Monza all'andata al Franchi. Il giocatore, che ha iniziato ad allenarsi solo ieri con il gruppo, ha però lo svantaggio di non avere mmolti minuti nelle gambe e dunque il ritmo partita. 103 i minuti spalmati in 7 partite di cui 72' nell'unica di Coppa Italia; neanche convocato tra l'altro nelle ultime due gare. Anche se dovesse giocare difficile dunque possa farlo dall'inizio o comunque per tutta la gara, ma con Palladino, ormai si sa, tutto è possibile.