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tmw / fiorentina / Primo Piano
BOVE, A un mese dallo shock, le opzioni per il futuroTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
mercoledì 1 gennaio 2025, 12:00Primo Piano
di Alessandro Di Nardo
per Firenzeviola.it

BOVE, A un mese dallo shock, le opzioni per il futuro

Nella stagione della Fiorentina c'è uno spartiacque segnato al minuto diciassette del match contro l'Inter. Quando Edoardo Bove cade a terra e il Franchi si gela. È il primo dicembre: serviranno giorni per scongiurare il dramma e una convalescenza psicologica che dura invece tutt'ora. Lo shock per la perdita sportiva di un ragazzo che entra all'ospedale di Careggi tredici minuti dopo il malore e la successiva corsa in ambulanza e ne esce dieci giorni dopo con un defibrillatore sottocutaneo impiantato scuote un gruppo che fino a novembre viaggiava a meraviglia. Anche grazie al boost in termini di energia di un calciatore che in tre mesi era diventato il coltellino svizzero di Raffaele Palladino. Per questo, il primo imperativo del mese che inizia oggi è quello di cercare un vice-Bove, per quanto sia complicato trovare sul mercato un centrocampista d'assalto convertito a esterno equilibratore, un jolly così duttile, che calzava a pennello con la nuova Viola.

Il futuro della Fiorentina dipende da come riuscirà a sostituire l'ex Roma. E il futuro di Bove? A un mese esatto dal problema cardiaco che ne ha stravolto la vita, tutto è ancora nebuloso. Nessuno si è espresso ancora in modo chiaro e il calciatore, che in queste settimane ha preferito non esporsi mai mediaticamente, tranne tramite un post pubblicato qualche giorno fa in cui ha ringraziato il club, i compagni, i tifosi, e in generale tutto il mondo del calcio per l'ondata di affetto ricevuta, continua a sperare che il 2025 possa portare con sé una svolta. Saranno mesi di ulteriori visite specialistiche per il ventiduenne romano. Con le regole italiane (qui, in sintesi, le differenze in materia tra Italia e altri paesi) è in questo momento altamente improbabile che Bove possa rimettere piede in un campo di Serie A o simili.

Le speranze portano all'estero, magari in Premier. Ma è ancora troppo presto. Il presente parla di un ragazzo che vivrà questo primo semestre dell'anno come un tesserato viola: la Fiorentina infatti ha deciso di non ridiscutere il prestito con la Roma, un gesto voluto per far sentire Bove parte del gruppo. Casa sua, almeno fino a giugno, continuerà ad essere il Viola Park. E lui si metterà a disposizione come tramite tra compagni e Palladino, con cui continua ad esserci un rapporto strettissimo. In trenta giorni, quelli trascorsi tra quel drammatico Fiorentina-Inter e il primo gennaio, il ventiduenne sta piano piano ritrovando la normalità: è tornato al Franchi, nella gara interna contro l'Udinese, e ha seguito la squadra a Torino per il match contro la Juventus. Lo potremo rivedere ancora a Firenze, probabilmente già sabato contro il Napoli. Ma Bove si sente ancora un calciatore e ha un anno davanti per cercare di ridiventarlo.