BAGNO D'UMILTÀ PER RITROVARE LA MAGIA. PRADÈ SCUOTE L'AMBIENTE VERSO "LA" PARTITA
Non è stato un turno natalizio come da attese per i tifosi della Fiorentina. Al Franchi per l’ultima gara prima delle feste, in un clima gelido ma riscaldato almeno sul piano emotivo dal ritorno allo stadio di Edoardo Bove, l’Udinese fa sua l’intera posta in palio e lascia dell’amaro carbone sotto l’albero della squadra di Palladino. Un ko inatteso, ancor di più per una formazione che da inizio campionato aveva perso solo due volte e veniva già dalla sconfitta di Bologna. Il primo a non aspettarselo era evidentemente Daniele Pradè, che nel post-gara, ai canali ufficiali del club, ha preso posizione in modo piuttosto netto: "Dopo la situazione di Edoardo avevo paura che finisse la magia, ma la squadra deve capire che è andato tutto bene, l'abbiamo passato tutti questo brutto momento. Dobbiamo ritrovarci, tornare quelli brutti, sporchi che combattono su ogni pallone. Oggi non l'abbiamo fatto".
Una magia che deve tornare, con un bagno d'umiltà
Parole che lasciano poco spazio alle interpretazioni, col direttore sportivo che non riesce a nascondere l’amarezza di un risultato davvero spiacevole e provocato, a detta sua, forse anche da un pizzico di presunzione inconscia e maturata dalla squadra a seguito di una grande striscia di vittorie, che oltre ad aver per ovvi motivi consolidato Ranieri e compagni delle proprie potenzialità, potrebbe, forse, aver fatto un po' sedere sugli allori la squadra o una parte di essa: "Speriamo che in questi giorni tutti, compreso me, facciano un bel bagno di umiltà. Così ripartiremo forte", la chiosa finale del direttore, in un mix di frustrazione e voglia di scuotere un ambiente che necessita di rialzare la testa al più presto, probabilmente subito.
Domenica "la" partita. Per il riscatto immediato
La Fiorentina trascorrerà comunque le festività ai piani alti della classifica, precisamente al quinto posto in coabitazione con la Juventus (che ha una partita in più). E proprio domenica il calendario segna l’appuntamento più atteso da sempre nella Firenze del pallone. Non c’è tempo per leccarsi le ferite, e dopo un Natale passato con la delusione Udinese, quale occasione migliore se non quella contro i bianconeri acerrimi nemici, per rimettersi subito in carreggiata e dimostrare a tutti che il ko di ieri è stato solo un semplice incidente di percorso?