JUVE-FIORENTINA-UEFA, IL GIALLO ESTIVO. L'ESPERTO: "DIPENDE TUTTO DALLA STRATEGIA DEI BIANCONERI"
Il futuro europeo della Fiorentina è ancora appeso ad un filo e dipende dalla conclusione dell'intrigo Uefa -Juventus. Sui bianconeri pende una pena sospesa da parte del massimo organo calcistico europeo, che vorrebbe punire la società degli Agnelli per la querelle relativa alle plusvalenza; allo stesso tempo, Ceferin è consapevole che la possibile partecipazione dei trentasei volte campioni d'Italia a una competizione come la Conference League porterebbe lustro al torneo. Dall'altra parte, la Juve farebbe volentieri a meno del "purgatorio" Conference per espiare le sue colpe nei confronti della Uefa ed evitare squalifiche future in altre competizioni come la Champions. Spettatrice interessata la Fiorentina: la risoluzione non può tardare ad arrivare perché, come specifica la Gazzetta dello Sport, la deadline dovrebbe essere fissata per il 14 luglio; a sentenza potrebbe anche arrivare dopo, ma non ci sarebbero più i tempi tecnici per l’appello al Tas, e per una decisione finale, prima del sorteggio dei playoff il 7 agosto. Quel giorno l’Uefa avrà bisogno di conoscere l’italiana iscritta. Non può inserire una “X”".
Del caso Uefa abbiamo parlato con l'avvocato esperto in diritto sportivo Eduardo Chiacchio, che ha fatto il punto della situazione e rassicurato i tifosi viola: "Situazioni del genere non si sono mai verificate in Italia, quindi anche per questo non c'è sicurezza su quello che succederà. Secondo il mio personale parere la Juventus ha già espiato la sua "colpa" con l'esclusione dalla Champions League prossima a seguito della penalizzazione avuta. Detto questo, che la Juventus auspichi una squalifica fa parte di un desiderio della società, la volontà di essere squalificati non fa la differenza.
La Juve però può fare qualcosa per accelerare la decisione? Sì, può snellire la procedura. La Juventus ha il diritto di godere dei due gradi di giudizio, il diritto però non è un dovere. Per questo, molto dipenderà dalla strategia societaria. Se la Juve viene condannata e non fa appello la sentenza diventa definitiva e la società che ne beneficia per la qualificazione Uefa è la Fiorentina. In caso di mancato appello credo proprio che la situazione si risolverà entro pochi giorni, quindi c'è da essere ottimisti sponda viola".
Sembra quindi un'ipotesi remota quella peggiore per la Fiorentina: in caso di ricorso della Juventus, l'iter burocratico sarebbe più lungo e la conseguenza sarebbe inevitabile: Juventus in Conference con sanzione posposta al 2024-25 e Fiorentina fuori dall'Europa, una prospettiva che non entusiasma entrambe le squadre, rivali da sempre in campo ma per una volta alleate in questo triangolo estivo.