Ambrosini su Leao: "Non si può fare a meno di lui a lungo, va trovata una soluzione"
Massimo Ambrosini ha analizzato la sconfitta del Milan negli studi di *Radio Serie A*, sottolineando come i rossoneri abbiano disputato una buona prima frazione di gioco contro il Napoli, pur mostrando alcune fragilità difensive e mancando di incisività negli ultimi 20 metri. Nel secondo tempo, però, la prestazione della squadra di Fonseca è calata, evidenziando alcuni punti interrogativi sulla tenuta e l’identità della squadra, mentre quella di Conte sembra già ben definita e consolidata.
Ambrosini ha poi evidenziato la mancanza di spirito di gruppo come uno dei fattori critici nella prima parte di stagione del Milan. “La squadra ha reagito al gol di Lukaku, ma occorrono scelte nette. Sul primo gol, i due centrali erano mal posizionati; Fonseca deve stabilire una coppia fissa in difesa, non può ruotare continuamente. Con Gabbia fuori per infortunio, è lui ormai il centrale più affidabile.” Ambrosini conclude notando che il Milan sta iniziando a perdere troppi punti.
Sull’esclusione di Rafael Leao, Ambrosini osserva che schierarlo ieri avrebbe significato spostare Okafor a fare il trequartista. “La prima panchina era forse un messaggio, ma ieri è stata una scelta tecnica. Tuttavia, a lungo termine, non si può prescindere da Leao, anche se deve collaborare. È importante evitare di dargli alibi; ora, con il Monza e il Real Madrid in arrivo, va trovata una chiave per reinserirlo efficacemente.”