
"Mes que un entrenador". Fabregas la prima garanzia che vuole avere il Como per il futuro
Il Como è salvo e giocherà ancora in Serie A anche nella prossima stagione, dopo la vittoria di ieri per 1-0 contro il Genoa nel lunch match domenicale della 34^ giornata è adesso anche ufficiale.
Un cammino quello dei lariani, in questa edizione che ne segnava il ritorno in massima serie, nel segno della loro guida in panchina. Cesc Fabregas è la pietra angolare del progetto Como, è 'mes que un entrenador' per semicitare rimodellando un detto tanto caro al Barcellona che è stata anche la sua scuola di calcio. Inevitabile che le idee tattiche coraggiose del tecnico spagnolo abbiano fatto presa su una platea di potenziali ammiratori e non soltanto tra i confini nazionali.
Si era parlato dell'Inter, per esempio, è stato citato il Lipsia in Germania ma anche la Roma. Di questo e in generale del futuro del suo allenatore ha parlato il ds Carlalberto Ludi nell'intervista di stamani a Radio Rai: "Non posso parlare della selezione della Roma. Fabregas è un uomo molto focalizzato sul progetto. Abbiamo firmato tempo fa quattro anni di contratto, ne mancano altri tre. Stiamo programmando il futuro: questo non esclude niente ma mi fa sicuramente ben sperare". Per poi aggiungere: "È normale che la permanenza stessa di Cesc sarà garanzia di evoluzione del progetto".
Un cammino quello dei lariani, in questa edizione che ne segnava il ritorno in massima serie, nel segno della loro guida in panchina. Cesc Fabregas è la pietra angolare del progetto Como, è 'mes que un entrenador' per semicitare rimodellando un detto tanto caro al Barcellona che è stata anche la sua scuola di calcio. Inevitabile che le idee tattiche coraggiose del tecnico spagnolo abbiano fatto presa su una platea di potenziali ammiratori e non soltanto tra i confini nazionali.
Si era parlato dell'Inter, per esempio, è stato citato il Lipsia in Germania ma anche la Roma. Di questo e in generale del futuro del suo allenatore ha parlato il ds Carlalberto Ludi nell'intervista di stamani a Radio Rai: "Non posso parlare della selezione della Roma. Fabregas è un uomo molto focalizzato sul progetto. Abbiamo firmato tempo fa quattro anni di contratto, ne mancano altri tre. Stiamo programmando il futuro: questo non esclude niente ma mi fa sicuramente ben sperare". Per poi aggiungere: "È normale che la permanenza stessa di Cesc sarà garanzia di evoluzione del progetto".
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