Como, Fabregas: "Non mi piace cambiare troppo la formazione. Parma ha nostri stessi obiettivi"

Dopo la pausa il Como di mister Cesc Fabregas sabato pomeriggio alle 15 torna in campo per affrontare il Parma al Sinigaglia in un match che riporta alla mente la lotta tra le due formazioni nella passata stagione per la promozione in serie A.

Durante la conferenza stampa in vista dell’impegno il mister azzurro oggi ha parlato del lavoro svolto in queste due settimane: “La sosta è stata utile per lavorare, migliorare e anche riposare. Dobbiamo migliorare sotto l’aspetto della fase difensiva e del possesso palla in particolare nell’ultimo quarto di gara. Dobbiamo anche crescere ed essere bravi a mantenere il possesso palla a lungo altrimenti ci stanchiamo e soffriamo”.

Un pensiero sul Parma
“Sono una squadra giovane, forte, con idee chiare in testa, che gioca senza paura e mi piace molto. E' un test importante per noi. Hanno i nostri stessi obiettivi stagionali e non hanno cambiato molto rispetto alla scorsa stagione. In squadra hanno almeno quattro giocatori importanti a cominciare da Man e Mihaila, inoltre ci sono Sohm e Hernani che hanno una buona fisicità. Bisogna stare attenti anche al talento di Bernabé. Dobbiamo essere concentrati e dare il massimo, ci attendono cinque gare ravvicinate e avrò bisogno di tutti i ragazzi in particolare di chi finora ha giocato meno”.

Indizi di formazione?
“Non ho ancora deciso e lo vedremo sabato. Non mi piace cambiare molto e cercheremo di adattarci alla nostra avversaria. Siamo sulla strada giusta”.

Com'è andato il rientro dei nazionali?
“Van der Brempt sta bene e si sta allenando, vediamo nelle prossime ore come andrà. Barba e Cerri sono recuperati. Nico Paz e Ali Jasim rientrano solo oggi mentre Fadera è con noi da martedì. Sono tutti giovani e hanno tempo due giorni per recuperare energie”.

Lo stadio Sinigaglia sarà pieno...
“Fa sempre piacere avere lo stadio pieno con tanti tifosi e questo è un vantaggio per noi. Giocare a Bergamo e Napoli è stato importante per la crescita dei ragazzi".