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Dall'ultimo gol in A del Como fino a Fabregas, parla Benin: "Che gruppo nel 2003..."TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
Oggi alle 18:52Serie A
di Tommaso Bonan
fonte Intervista a cura di Niccolò Ceccarini

Dall'ultimo gol in A del Como fino a Fabregas, parla Benin: "Che gruppo nel 2003..."

Mirko Benin è stato l'ultimo calciatore a segnare in Serie A nella storia recente del Como. Era il 24 maggio del 2003, l'allora formazione allenata da Fascetti batteva 1-0 il Torino proprio grazie alla rate dell'ex centrocampista classe '78. "Me la ricordo molto bene quella gara - sottolinea lo stesso Mirko Benin in esclusiva a TuttoMercatoWeb.com - , purtroppo eravamo già retrocessi ma fino all'ultimo minuto abbiamo sempre dato tutto per onorare la maglia. In quella partita ero subentrato a Pecchia e ricordo bene il mio gol, un destro sul primo palo da fuori area, una bella soddisfazione personale".

Il tuo gol è stato ricordato a lungo, contando che il Como ha impiegato 21 anni per tornare in Serie A. "Sì, come record è durato parecchio, è stato ricordato in modo importante da parecchie persone. Poi ieri sera il Como ha fatto una grande partita, ha vinto e sono felice per loro".

Prima di arrivare al Como di oggi, ci racconti un po' la squadra in cui giocavi. "Eravamo una buona squadra, c'erano giocatori di livello. Purtroppo è andato male un periodo e non siamo più riusciti a recuperare lo svantaggio dalla zona retrocessione".

In quella stagione c'è un ricordo al quale sei particolarmente legato? "Ricordo il clima all'interno dello spogliatoio molto bello, eravamo anche tanti ragazzi giovani e avevamo fatto anche un buon gruppo. E ci trovavamo bene con i più anziani. E anche la tifoseria è sempre stata con noi, senza mai abbandonarci e ho un bel ricordo anche di questo".

Arriviamo al Como di oggi, con la prima vittoria per 3-2 sul campo dell'Atalanta. "Dopo lo svantaggio ha avuto una grandissima reazione, giocando palla a terra e con velocità, tutti si muovevano e hanno messo in difficoltà l'Atalanta, infatti la partita è finita com'è finita. Con grande merito del Como che ha fatto un ottimo risultato. Contro una squadra come l'Atalanta la vittoria vale doppio".


Un giudizio globale su questo Como allenato da Fabregas? "Secondo me è un ottimo gruppo, la proprietà ha fatto degli investimenti importanti, hanno avuto un po' di difficoltà nelle prime partite ma ci sta. C'è la base e la forza per poter fare un ottimo campionato. Hanno preso giocatori di livello, è una buona squadra che deve solo trovare il ritmo della categoria che non ti perdona mai l'errore".

Com'è Fabregas allenatore? "Ha iniziato da poco ma ha grande esperienza a livello calcistico quindi sa benissimo come far girare la squadra e dare sicuramente le idee più giusto ai suoi calciatori".

Il Como ad oggi può lottare fino all'ultimo per salvarsi? Detto che l'obiettivo della proprietà sarà quello di fare una squadra sempre più competitiva. "Vedendoli ieri sera, hanno tutta la forza per potersi salvare. Poi passo dopo passo cercheranno di valutare i vari obiettivi. Io li ho visti bene".

Oggi Mirko Benin che fa? "Quando ho smesso di giocare a livello agonistico, ho iniziato a studiare nell'ambito sanitario e attualmente faccio l'osteopata preso dei centri medici. Ovviamente l'hobby e la passione per il calcio non sono mai svaniti, alleno dei ragazzini di 11 anni, quindi a livello pre-agonistico, presso la Sestese di Sesto Calende, un'ottima società molto ben organizzata con persone a capo molto competenti, quindi sono contentissimo di far parte di questo gruppo e di poter portare un po' della mia esperienza ai ragazzi".