Fabregas: "Se giochi 50-50 con l'Atalanta la perdi. Non cambierò mai mentalità"

Lunedì il Como farà visita all'Atalanta. In conferenza stampa ha parlato il tecnico Cesc Fabregas: 

"Stiamo bene. Barba sta recuperando, ma lunedì non ci sarà. Jasim ha fatto 45’ con la Primavera e sarà in panchina. Dossena ci sarà, ha avuto crampi: in questo va migliorata la condizione. Contro il Bologna, senza centrali volevo passare a 5 ma non ho potuto" - come riportato da lariosport.it il tecnico ha continuato - "Dobbiamo avere tutte le idee, giocare a una o due punte. L’anno scorso con due attaccanti forse siamo meno dominanti, ma più pericolosi in area. Però con due punte ho meno stabilità difensiva, che invece vorrei vedere. L’attaccante deve aiutare difensivamente. Con il centrocampista in più, la squadra è stata molto solida per 75’, il Bologna ha creato pochissimo. Questa è la strada. È l’attitudine il vero punto". 

Parlando dell'Atalanta il tecnico del Como sottolinea: "Le individualità sono importanti, noi dobbiamo sempre fare di più. Se giochi 50-50 con loro la perdi, serve fare qualcosa in più, dev’essere nel nostro Dna. Sappiamo tutto di loro, questo ci dice di fare la nostra partita anche su un campo molto duro. Ho parlato con un kister italiano, di cui non farò il nome. Mi ha detto che in A dovremmo avere un atteggiamento più difensivo. Ma cosa vuol dire più difensivo? Non mi piace a fare il 5-4-1, sperando di prendere un contropiede. Non l'ho mai fatto da giocatore e non lo farò da allenatore. Noi dobbiamo creare un’identità, se dopo dieci mesi dico ai giocatori di andare a Bergamo a difenderci, che messaggio do? Preferisco perdere 4-0, ma senza tornare indietro sulla mentalità".