tmw / championsleague / Serie A
TUTTO mercato WEB
La casa di Carta al "Bernabeu": il Milan rapina la Zecca del calcio. Empieza el Fonsecato?
A Madrid è andata in scena la rapina perfetta. Sportivamente parlando, ovviamente. Sulle orme della fortunatissima serie spagnola "La casa de papel", conosciuta in Italia come "La casa di carta", la squadra rossonera è riuscita ad uscire indenne dal "Santiago Bernabeu" di Madrid - la Zecca del calcio europeo - con il bottino grossissimo: grandissima prestazione, vittoria e tre punti.
El Professor
Alla guida della banda rossonera, non c'era Sergio Marquina, comunemente noto come "Il professore", ma Paulo Fonseca, professione treinador. Ruoli diversi, professione diverse, ma stesso stile distinto, elegante, misterioso, a tratti imperscrutabile. Entrambi hanno compiuto il colpo perfetto: Marquina con una miniera d'oro,, Fonseca con tre punti portati via ad Ancelotti grazie ad una grandissima prestazione e ad una magistrale mossa tattica con l'inserimento di Musah sulla linea dei trequartisti, ma di fatto che ha agito come quinto difensore.
La banda
Per riuscire nel suo piano, Fonseca doveva fare affidamento su uomini pronti, forti, capaci. I vari Berlino, Tokyo, Rio, Nairobi, etc... Nel Milan il paragone è semplice: Maignan, Morata, Pulisic, Theo, Reijnders, Rafa Leao hanno tirato fuori una super prestazione, fatta di tanto impegno, tanto spirito di sacrificio e, soprattutto, tanta tecnica. Ora il punto è continuare su questa strada. D'altronde, la Casa di Carta non si è mica fermata alla prima stagione... Il Fonsecato, come direbbe Nairobi, è appena cominciato.
El Professor
Alla guida della banda rossonera, non c'era Sergio Marquina, comunemente noto come "Il professore", ma Paulo Fonseca, professione treinador. Ruoli diversi, professione diverse, ma stesso stile distinto, elegante, misterioso, a tratti imperscrutabile. Entrambi hanno compiuto il colpo perfetto: Marquina con una miniera d'oro,, Fonseca con tre punti portati via ad Ancelotti grazie ad una grandissima prestazione e ad una magistrale mossa tattica con l'inserimento di Musah sulla linea dei trequartisti, ma di fatto che ha agito come quinto difensore.
La banda
Per riuscire nel suo piano, Fonseca doveva fare affidamento su uomini pronti, forti, capaci. I vari Berlino, Tokyo, Rio, Nairobi, etc... Nel Milan il paragone è semplice: Maignan, Morata, Pulisic, Theo, Reijnders, Rafa Leao hanno tirato fuori una super prestazione, fatta di tanto impegno, tanto spirito di sacrificio e, soprattutto, tanta tecnica. Ora il punto è continuare su questa strada. D'altronde, la Casa di Carta non si è mica fermata alla prima stagione... Il Fonsecato, come direbbe Nairobi, è appena cominciato.
Altre notizie
Ultime dai canali
championsleagueBayern Monaco-Benfica, le probabili formazioni: Kane sfida Pavlidis
milanLa Gazzetta riporta le parole di Fonseca: "Milan, coraggio"
juventusDe Leonardis ospite a "Cose di Calcio" per presentare "Dinastia Bianconera"
RdC - "Reggiana, Vergara può essere decisivo col Catanzaro"
sassuoloSudTirol Sassuolo: si ferma Ceppitelli, Grosso senza Volpato e altri tre
napoli5º posto Champions? L'Italia risale ed è già terza: il ranking UEFA aggiornato
championsleagueShakhtar Donetsl-Young Boys, Pusic potrebbe scegliere Kryvskiv
parmaTroppi errori arbitrali da inizio anno in Serie A. Il Romanista titola: “Calciopolli”
Primo piano