Bayern surclassato, in Germania esplodono: "Vergognoso e allarmante, il club è in crisi"

La figuraccia fatta dal Bayern Monaco al Lluís Companys contro il Barcellona è finita su tutte le prime pagine dei giornali tedeschi, che si sono rivoltati contro Kompany e i bavaresi per il 4-1 subito nel terzo turno di Champions League ieri sera. Debacle che ha costretto i Die Roten a scivolare al 23° posto in classifica con soli tre punti, addirittura sotto squadre dal calibro di Celtic e Sparta Praga. Nelle ultime 5 partite poi, il Bayern ha trovato solo una vittoria ed è come se il progetto Kompany cominciasse a scricchiolare. Così non va e in patria non l'hanno presa benissimo.

"Nessuna traccia di Kimmich, Kane e Palhinha! Kim e Upamecano sopraffatti e lasciati soli. Neuer senza la sua aura da supereroe di un tempo. Il Bayern è vergognoso e allarmante". Questa l'opinione lapidaria espressa del quotidiano BILD sulla prestazione di alcuni singoli della squadra bavarese. "Il club è in una fase critica. Dopo i licenziamenti di Nagelsmann e Tuchel, nonché una stagione senza titoli, il consiglio di amministrazione è sottoposto a enormi pressioni per far funzionare le cose con Kompany. Al momento, c'è motivo di dubitare di questo".

Il quotidiano Kicker rincara la dose: "Hansi Flick e il suo Barcelona stanno facendo a pezzi il Bayern nel loro primo incontro dopo la partenza da Monaco nel 2021. E meritatamente. I catalani non solo hanno mostrato ai tedeschi i loro limiti, ma non hanno avuto pietà quando si è trattato di mettere a nudo le falle del loro sistema. Già al primo minuto, dopo 58 secondi, il Barça ha sorpreso il Bayern. È stato l'inizio di una notte amara per il Monaco":

Lo sfogo. Il membro del consiglio direttivo per lo sport Eberl è tuonato contro i giornalisti quando gli è stato domandato delle presunte fragilità palesate nell'ultimo periodo dal Bayern: "Prendete la licenza di allenatore, così potrete fare meglio! È così facile dare la colpa alla difesa quando subiamo gol. È esattamente questo: volete dividerci. Non lo permetteremo".