Bologna, così non va. Zero motivazioni, poca forza mentale
Si riparte da sabato, si riparte dal Dall'Ara. Il copione del Bologna sembra ormai lo stesso: una squadra anonima, scarica, priva di quelle energie che lo scorso anno hanno caratterizzato la formazione di Thiago Motta.
Senza motivazioni
Il compito di Vincenzo Italiano non era e non è facile, questo è evidente, ma di sicuro ci si aspettava una squadra con motivazioni maggiori. E invece manca quella concentrazione che serviva quantomeno per avvicinarsi agli ottimi risultati raggiunti lo scorso anno. Ciò che è successo con Thiago Motta probabilmente rimarrà nella storia come un traguardo difficilmente ripetibile, ma questa squadra ha bisogno di cambiare marcia perché così non si avvicina nemmeno minimamente a quella dello scorso anno.
Ora il Milan
La sconfitta in Inghilterra contro l'Aston Villa ha dimostrato nuovamente tutti i limiti tecnico-tattici e mentali dei rossoblù, che non sono stati spesso in partita e che sono stati "traditi", ancora una volta, da quei leader che avrebbero dovuto fare la differenza. Riccardo Orsolini su tutti, un calciatore spento e totalmente diverso rispetto a quello dello scorso anno. Contro il Milan, sabato, servirà quantomeno provarci e dimostrare che cambiare è davvero possibile. Non ci sono altre strade.