PSG a fatica senza Mbappe, Luis Enrique: "Ingiusto vedere problemi dove io non ne vedo"

Nonostante i mormorii in sottofondo per una prova sprovvista di gol e capitalizzata solo grazie alla papera di Gazzaniga, Luis Enrique, allenatore del PSG, si è detto soddisfatto dell'1-0 ottenuto contro il Girona al debutto stagionale in Champions League. Anche se la vittoria è arrivata nei tempi supplementari. Le sue parole in conferenza stampa, riprese da L'Equipe.

Qual è la sua analisi della partita?
"Penso che sia stata una partita pesante, difficile per noi perché non è stata precisa. E quando si inizia una gara del genere... Abbiamo sbagliato alcuni passaggi facili, ma il Girona ha difeso molto bene e ha dimostrato perché il club si è qualificato per la Champions League. Il Girona è uscito dai blocchi alcune volte".

E ancora: "Stasera (mercoledì, ndr) abbiamo avuto il 70% di possesso palla contro una squadra che di solito ce l'ha e che credo possa qualificarsi per il resto della competizione. Mi è piaciuto molto il nostro secondo tempo, il nostro ritmo tecnico e fisico era di gran lunga superiore a quello del Girona e abbiamo avuto 2 o 3 occasioni per segnare. Il Girona lo ha percepito. Ma ho sofferto molto durante quella partita, più che durante il parto, e ho assistito a diversi episodi anche se non ero il protagonista principale.

Come spiega i problemi del vostro attacco?
"Una mancanza di efficienza? Ne segniamo 4 in media, questo è il calcio, uno sport meraviglioso. Ma stasera c'è stato un solo gol. È ingiusto vedere problemi dove io non ne vedo".

Con il nuovo formato della Champions League, questa vittoria è un buon passo avanti per raggiungere l'obiettivo: un posto tra le prime 8...
"È importante iniziare vincendo, qualunque sia la competizione o la categoria. Ma è difficile per me dire se arriveremo tra i primi 8, perché abbiamo il calendario peggiore. D'altra parte, abbiamo lo stesso entusiasmo e la stessa voglia di tutti gli altri. Non posso fare previsioni, non posso confrontarmi con gli altri perché ci sono 36 squadre e altrettanti calendari".

È soddisfatto del rendimento di Barcola?
"Sono soddisfatto del rendimento di tutti i miei giocatori. Bradley è sempre lo stesso giocatore che lei idolatrava quindici giorni fa. Non penso al passato, ma al presente. E mi sono piaciuti i miei giocatori che hanno dato il massimo".